venerdì 24 settembre 2010

Sarà proprio un bel drammone...

C'è gente in giro che non ha davvero niente a cui pensare.

Si preoccupassero di crescere ragazzini un po' più educati, meno viziati e, magari capaci pure di pensare, farebbero meglio.

Imho, eh... s'intende.

giovedì 23 settembre 2010

Scimmiette intelligenti?


Il proprietario della dentatura a lato se n'è andato all'incirca 1 milione e mezzo di anni fa. Estinto da quel meccanismo inquietante ma meraviglioso che si chiama evoluzione. Semplicemente, non era più adatto al mondo che cambiava, dopo aver vissuto per oltre una cinquantina di milioni di anni.

Ma il megalodonte è solo uno dei cuginetti che compongono la famiglia, o meglio il superordine, dei Selacimorfi. E l'intero superordine, che è al mondo dai tempi remoti dell'Ordoviciano, è oggi in pericolo per mano di "un gruppetto di scimmie capaci di parlare", come dice nei commenti a questo articolo Giuliano, un biologo. Capaci di parlare e che si credono intelligenti, completerei io.

Se qualcuno avesse delle obiezioni alla mia definizione "credersi intelligenti", ricordo che la querelle "cartilagine di squalo anticancro" è fra quelle sostenute da un noto capoCirco, altrimenti detto Massimo Minimo.
A buon intenditor...

venerdì 17 settembre 2010

La tavola periodica...

Letto oggi e volgarmente copia-incollato.

Gli sciecOmici se la prenderanno senz'altro leggendo che la loro bufala preferita è stata relegata al "numero bufalico" 118!

Già che ci siamo, consiglio questo articolo: "Candeggina contro il cancro?"

domenica 12 settembre 2010

Nove anni dopo

Mentre gli attentati dell'11 settembre 2001 scivolano dalla cronaca verso la storia,
un momento di silenzio e di ricordo.


Prendo a prestito da Undicisettembre.

lunedì 6 settembre 2010

O tempora...

Mi permetto di rubare la foto al gruppo "Medbunker" di facebook, che spero non se ne avrà a male.

Quello che trovo davvero grave è che stiamo parlando di una farmacia, ovvero di un esercizio ove, sotto la tutela di un professionista laureato, si dovrebbero "preparare e distribuire farmaci".

Non vendere le pozioni dei ciarlatani come ai tempi delle diligenze nel vecchio far west.


p.s.
Un aperitivo al primo che mi spiega cosa sarebbe mai un "vaccino cosmeceutico"...

venerdì 27 agosto 2010

Genitori anni 60 e genitori anni 2000


Dà da pensare, nevvero?

O no?

mercoledì 25 agosto 2010

Diffidare dei falsi… e anche dell’originale

Nell'attesa di conoscere la risposta dei produttori alle richieste dell'Antitrust, è questa la conclusione cui giungono gli analisti di Altroconsumo in questa prova della bufala... pardon "tormentone" dell'estate 2010, il "Power Balance", lo "strumento attivo che entrando in risonanza con i sistemi elettronici, chimici e biologici del nostro corpo ne aumenta l’efficienza istantaneamente".

Già leggendone la descrizione che ne fa il sito del produttore vien da ridere, anzi da sghignazzare, e non si può fare a meno di chiedersi cosa passasse per la testa degli incauti acquirenti al momento di aprire il portafogli.

E' pur vero che la tecnica di vendita si basa su abili giochetti di persuasione ed ha rinverdito il vecchio e collaudato metodo delle vendite piramidali: difficile non cascare nella trappola dell'amico che ti vende il talismano (è il solo nome ragionevolmente non insolente che gli si possa concedere) condendolo con parole entusiastiche e involontari giochetti di prestigio.

Ma basta fermarsi dieci secondi a ragionare per rendersi conto che silicone e ologrammi non possono certo "esaltare la forza del nostro campo-Biologico proteggendolo così da elettromagnetismi distruttivi esterni".

Certo, oggi come oggi, fermarsi a ragionare non è più di moda...

martedì 3 agosto 2010

May the Force be with you


Non vi fate ingannare dall'immagine.
Non intendo parlare delle recenti figure barbine dei miliardari che si guadagnano la pagnotta inseguendo il pallone negli stadi nostrani.

La palla che si sgonfia è quella, nella mia speranza, dell'ennesima ciof..., pardon, tormentone dell'italico medio: il power balance, cui il nostro MedBunker ha dedicato un bell'articolo, parlando diffusamente di questo come di altre fregat... pardon, prodotti dedicati a far dimagrire (il portafoglio degli acquirenti) o irrobustire (quello dei venditori).

Ebbene, notizia fresca è quella che anche l'antitrust si è decisa a intervenire chiedendo entro quindici giorni "idonea documentazione" medico-scientifica che ne dimostri le proprietà decantate. Staremo a vedere cosa presenterà come documentazione l'azienda produttrice...

Spiega l'antitrust che "L'istruttoria è stata avviata in base al Codice del Consumo, che definisce scorretti i comportamenti delle aziende in grado di indurre in errore il consumatore medio sulle caratteristiche principali dei prodotti venduti quali, ad esempio, i risultati che si possono attendere dal loro uso".

Eh, già. Era ora che ci si muovesse per tutelare il consumatore medio. Medio basso, direi io, ma probabilmente sono un po' caustico.

Si occupa della cosa anche il nostro Disinformatico, del quale faccio mia la chiosa: "Evviva i diversamente furbi, vero motore dell'economia mondiale: sempre pronti a mettere mano al portafogli in cambio di prodotti inutili".

A quando un bel chiarimento su omeopatia, cristalloterapia, cromoterapia e stregonerie varie?




p.s.
Se avete stomaco a sufficienza, leggetevi pure quest'altro articolo, in tema di ciarlatani un (bel) po' più dannosi
Se avete stomaco.

mercoledì 14 luglio 2010

Starnazzare

Ennesimo "colpaccio" dei complottisti d'oltreoceano ripreso con fanfare dalle solite grancasse italiote: Megachip, Pino Cabras, Antimafia duemila, per non parlare dei nostri amici circensi.

AE911Truth, uno dei più noti siti complottisti statunitensi, ha pubblicato una interessante (davvero...) intervista a Tom Sullivan, un ex dipendente della Controlled Demolition Inc. che sostiene la tesi che al WTC sia stata operata una demolizione.

Perché dico interessante?
Semplicemente perché l'intervista a Sullivan è un chiarissimo esempio di come opera il metodo complottista.
E l'acritico quanto roboante martellare dei siti italioti è un altrettanto splendido esempio di quanto sia "attento" certo giornalismo d'indagine nostrano.

I dettagli, naturalmente, su undicisettembre.

martedì 13 luglio 2010

Sono famoso!

Parlano di me al Circo Massimo.

Una volta tanto che non c'entro nulla...
Saranno 3 anni che non metto quasi piede su Lc.

D'altra parte, se lo dicono loro che sono i "Ricercatori della Verità" che indagano da 9 anni sugli eventi dell'11 settembre (e sulle scie cOmiche, sulla terra cava, sulle più folli terapie pseudo mediche...)...

ROTFL

sabato 10 luglio 2010

Perché leggo sempre meno i giornali

A volte me lo chiedo.

poi capisco:
Il raggio della morte di Marconi (prima parte)

Il raggio della morte di Marconi (seconda parte)

Anche Perle complottiste si occupa dell' "articolo".
Credo che la loro conclusione sia l'unica possibile per una corbelleria di simile portata:

Ora, che sul sito di Blondet si dia spazio a un'idiozia come quella del "raggio della morte" di Orbetello e delle centrali elettriche di "Pace e Crescita", non ci meraviglia più di tanto, conoscendo il soggetto.

Ma che Il Giornale pubblichi una simile baggianata è l'ennesima dimostrazione che i media italiani e la spazzatura sono la stessa cosa, ma almeno la seconda ha il vantaggio che si può riciclare...

mercoledì 23 giugno 2010

Si trovano un sacco di vaccate...



E bravo Travaglio.


Grazie a Foxxya per la segnalazione.

domenica 13 giugno 2010

Miniera

mercoledì 9 giugno 2010

Democrazia della scienza?

In effetti, il tema è economico.

Ma il concetto è il medesimo: democrazia della scienza?
No, spiacente, per quanti click positivi riceva, questo, resta un concentrato di castronerie.

E tanti saluti al secolo dei lumi.
E al "meglio di Answers".
Figuriamoci il peggio.

p.s.
Casomai sparisse...

mercoledì 2 giugno 2010

Un uomo solo.

"Ad esempio, le persone con le lentiggini non sono considerate una minoranza da quelle senza lentiggini. Non sono una minoranza nel senso in cui la intendiamo. Perché? Perché una minoranza si considera tale solo quando costituisce una minaccia, vera o presunta, per la maggioranza. Ma nessuna minaccia è mai del tutto presunta. Qualcuno qui non è d'accordo? Se non lo siete, domandatevi solo: cosa farebbe quella minoranza se all'improvviso, dall'oggi al domani, diventasse maggioranza? Capite cosa intendo? Bene, se non lo capite, pensateci su.

"Perfetto. Qui i liberal - inclusi più o meno tutti voi, credo - intervengono: le minoranza sono persone come noi! Certo, però persone, non angeli. Ovvio, sono come noi - ma non esattamente come noi; ecco qui l'isteria liberal che conosciamo anche troppo bene, quella che ti fa dire, non scherziamo, fra un nero e uno svedese non c'è alcuna differenza". Perché, perché George non ha osato dire "tra Estelle Oxford e Buddy Sorensen?". Se avesse osato, forse, ci sarebbe stata una risata oceanica, tutti si sarebbero abbracciati, e il regno dei cieli sarebbe cominciato proprio lì, nell'aula 278. Ma forse no.

"Dunque, prendiamone atto, le minoranze sono persone che probabilmente guardano, agiscono e pensano diversamente da noi, e hanno difetti che noi non abbiamo. Il loro modo di vedere le cose e di agire può non piacerci, e possiamo odiare le loro mancanze. Ed è meglio ammetterlo, anziché impiastricciare i nostri sentimenti con la melassa pseudoprogressista. Se siamo siceri con noi stessi, abbiamo una valvola di sicurezza, e se abbiamo una valvola di sicurezza, saremo meno inclini a perseguitare il prossimo... So che questa teoria oggi non è di moda. Continuiamo a credere che il modo migliore per togliersi dai piedi qualcosa sia di ignorarla, finché non sparisce.

"Dov'eravamo? Ah sì, ecco... Ora supponiamo che questa minoranza venga perseguitata per una ragione qualsiasi, politica, economica, psicologica - una ragione c'è sempre, per sbagliata che sia. Naturalmente la persecuzione in sé è un errore, sempre; sono certo che su questo siamo tutti d'accordo... ma il peggio viene adesso, perché qui incorriamo in un'altra eresia liberal. Poiché la maggioranza persecutrice è abietta, dice il liberal, è evidente che la minoranza perseguitata deve essere di una purezza liliale. Vi rendete conto della scemenza? Che senso ha proteggere i cattivi dalle persecuzioni dei peggiori? I cristiani nell'arena erano tutti santi? Tutti?

"E non è tutto. Ogni minoranza a suo modo è aggressiva. Provoca la maggioranza ad attaccarla. La odia - a ragion veduta, d'accordo. Ma odia anche le altre minoranze, perché le minoranza, fra loro, sono competitive; ciascuna afferma che le sue sofferenze sono le peggiori, e i torti che subisce i più infami. E più odiano, più vengono perseguitate, più si incattiviscono! Pensate che l'essere amati incattivisca? Non è vero, e lo sapete. Quindi perché essere detestati dovrebbe rabbonire? Quando vi perseguitano odiate ciò che vi sta capitando, odiate chi lo fa capitare; vivete in un mondo di odio. Su non riconoscereste l'amore in persona se lo incontraste! Sospettereste, pensereste che c'è sotto qualcosa - un secondo fine, un trucco...".

A questo punto George non sa più cosa ha provato o confutato, cosa sta cercando di dimostrare, e nemmeno di cosa sta parlando.
Spazio ai commenti.

Può forse essere utile un riferimento preciso:  Christopher Isherwood, Un uomo solo, Adelphi, 2010, pp. 56-57.  L'opera è del 1964.

Ma anche no. Non vi dirò di più. Né da quale contesto nascano le parole che Isherwood mette in bocca a George, il professore protagonista del romanzo, né quali siano i tratti caratteriali, culturali e psicologici di George medesimo.

Certo è che le parole che leggiamo in questa accorata lezione, come tutta l'opera del resto, si prestano a ispirare una gran bella matassa di pensierini.
Che lascio in fardello a voi, miei fidi pensatori, mentre ritorno ancora per qualche tempo alla mia piccola miniera...

giovedì 20 maggio 2010

Tagliatelle alle sardine: l'altra faccia dell'idiozia

Un editore australiano, la Penguin Group Australia, ha pubblicato un libro di cucina intitolato The Pasta Bible. C'è di che esserne orgogliosi, dal punto di vista di noi italiani, anche se non ho modo di accertare se e quanto uno dei nostri vanti nazionali sia stato storpiato dalla cucina anglosassone.

Che c'è di strano, direte voi?
C'è che, a quanto pare, non sono il solo perseguitato dallo stramaledettissimo correttore automatico di Word, perché nella ricetta delle Tagliatelle con sardine e prosciutto si è verificato un piccolo refuso: al posto che "salt and freshly ground black pepper" la ricetta ha consigliato l'uso di altrettanto macinati di fresco black people!

C'è di che farsi una risata, in apparenza, e voltare pagina.
Invece no. Apriti cielo! In Australia le associazioni per la lotta contro il razzismo sono insorte e la casa editrice è stata costretta a ristampare 7.000 copie del volume per un costo di 20.000 dollari (presumo australiani).

Spero che a nessuno verrà in mente di pensare che il vostro somaro sia in qualsiasi modo razzista, però a me queste forme di estremismo fanno venire in mente solo una parola: idiozia.

Tanto più che ho letto spesso personalmente ricette autentiche che prevedono davvero l'uso di carne macinata di... somaro!

mercoledì 19 maggio 2010

Che male fanno (parte terza)

Non c'è nulla da dire.
Sta tutto scritto sugli articoli di WeWee e di Paolo Attivissimo.
Spero solo, di cuore, che qualche seguace degli alternativi, legga e ci ragioni sopra.

Un esempio, triste anch'esso, ce lo aveva dato tempo fa anche Gianni Comoretto.


Aggiornamento.

Mi permetto di copiare un commento fra i tanti che hanno coronato il dibattito sul post di Paolo.
Spero non me ne vogliano né Paolo, né l'autore.
Credo non occorrano commenti neanche a questo.
Caro Paolo,
ho trovato il tuo articolo citato da Christian Rocca e da lì sei finito nel nostro forum hivforum.info.

Sono uno dei 120.000 sieropositivi italiani.

Nella sfiga, viviamo bene: siamo figli di un Paese ricco, la cui eccellente sanità paga a pie’ di lista i nostri esami e le nostre cure. La nostra aspettativa di vita, pur non essendoci ancora prospettive di guarigione, non è oramai molto inferiore a quella di una persona “sana”.

Ma abbiamo un problema: i luridi cani che, speculando sul dolore che la nostra malattia semina nelle menti di chi resta contagiato, vanno in giro a raccontare bestemmie, spingono gente debole a non curarsi, raccontano che l’HIV non esiste, che bastano le vitamine, l’argento colloidale e ogni altro genere di cazzate.

Tra noi, hanno addirittura una dignità culturale, si chiamano e vengono chiamati “dissidenti” quasi fossero dei Sacharov o dei Solženicyn e non invece rispettivamente dei creduloni e degli assassini.

Così, ogni tanto “ci scappa il morto”: uomini e donne che avrebbero potuto invecchiare tranquillamente, e che invece sono uccisi dalle teorie infami di questi spacciatori di disperazione.

L’unica cosa buona, è che muoiono anche i propalatori di queste menzogne.

Ecco, volevo ringraziarti, perché in questa battaglia per la razionalità e la fiducia nel metodo scientifico ogni tanto ci sentiamo soli: sapere di non esserlo fa tanto bene al cuore.

lunedì 17 maggio 2010

Acqua fresca: chi paga?

Colgo l'occasione offerta da un post del Disinformatico Paolo Attivissimo per abbinare al precedente post, quello sui mirabolanti Anelli dell'Immortalità, un pensierino da dedicare ai venditori d'Acqua Fresca (almeno fosse fresca...).

In Gran Bretagna la British Medical Association, nel definre "stregoneria" l'omeopatia, mira di fatto ad eliminare l'omeopatia dai trattamenti pagati dal servizio sanitario nazionale.
Ben venga la scelta pragmatica: se uno vuol pagare per l'acqua fresca o per l'Anello di Saruman, paghi di suo.

Per chi volesse approfondire l'argomento, ricordo l'interessante serie di ottimi articoli dedicati all'omeopatia su MedBunker.

Sto gustandomi il thread dei commenti al post di Paolo Attivissimo, che mi sembra un ottimo riassunto del dibattito sul tema e che consiglio a qualsiasi sostenitore dell'acqua fresca passi da queste parti.

Quoto in pieno le conclusioni per punti di Doduz:

A) I prodotti omeopatici NON sono dei farmaci: per quale motivo dovrebbero essere finanziati dal SSN?
B) L'Omeopatia NON ha alcuna base scientifica
C) L'Omeopatia non ha MAI superato alcun test scientifico serio (doppio cieco), dando invece risultati confrontabili con il placebo
D) E' falso che l'Omeopatia sia comunque inoffensiva: qualcuno potrebbe (è già accaduto) abbandonare cure tradizionali per passare a quelle omeopatiche, con grave danno alla propria salute (o dei propri figli).
E) La Scienza NON è basata su opinioni più o meno legittime (la Scienza NON è democratica!)

Ottimo riassunto.

A chi invece fosse ancora convinto che, tanto, nel dubbio, non fa male, consiglio la lettura del commento numero 57, di Meco, a cui va tutta la mia simpatia e solidarietà: i ciarlatani fanno sempre male.

Infine, grazie a WeWee, una splendida intervista a Ben Goldacre , ben noto per il suo libro Bad Science, con una spiegazione semplice del meccanismo dell'effetto placebo.

domenica 16 maggio 2010

Gli Anelli dell'immortalità di Alex Chiu


alexchiu dot com /eternallife/ alexchiu.htm

Chi di voi ha voglia di scrivere una sbufalata vada avanti che a me vien da ridere. Per non piangere.

Aggiornamento:
Ai visitatori che dovessero "atterrare" qui in cerca di informazioni, consiglio la lettura di questo articolo su Medbunker, il blog medico sulle bufale pseudo-mediche.

sabato 15 maggio 2010

La SUA battaglia...

Il 30 aprile del 2015 sarà una data particolare. Per chi conserva intatto il suo raziocinio, molto, molto più significativa del fatidico 21 dicembre 2012 di giacobbiana memoria.

Quel giorno infatti ricorrerà l'anniversario della morte di un tizio particolarmente poco amato un po' ovunque, fatta eccezione per alcune frange che, francamente, spero non passino da queste parti. Si tratta infatti del settantesimo anniversario della morte di Adolf Hitler.

Quel giorno, i diritti d'autore sul Mein Kampf, detenuti a partire dal 1946 dal Ministero delle Finanze della Baviera, si esauriranno e il libro diverrà di pubblico dominio e dunque liberamente pubblicabile da parte di chiunque.

Mein Kampf fu scritto dal futuro dittatore nel 1924 nel carcere di Landsberg, ove era detenuto per scontare i cinque anni di condanna a seguito del putsch di Monaco del 1923. Durante la dittatura nazista ne furono vendute oltre dieci milioni di copie, usate persino come dono di nozze e lette per obbligo di legge nelle scuole. Dal 1946, la vigilanza del governo bavarese ha fatto sì che, di fatto, il libro sparisse dagli scaffali delle librerie, come parte del processo di denazificazione del paese iniziato subito dopo la fine del conflitto.

Oggi, con l'approssimarsi della scadenza dei diritti d'autore, si è innescato in Germania un vero e proprio dibattito sull'opportunità di privare l'opera del suo fascino morboso, alimentato in parte proprio da quel gusto del proibito che la sua limitata pubblicazione ha alimentato.

L'Istituto di Storia Contemporanea di Monaco dunque, con la benedizione del Comitato Centrale Ebraico di Germania, ha iniziato i lavori per la pubblicazione, prima di tale data, di una edizione integrale e commentata con una ricca documentazione storiografica. La speranza è quella di fornire al pubblico tedesco l'opera di Hitler contestualizzata adeguatamente per rivelarne appieno il contenuto fatto di disprezzo ed odio razziale, di nazionalismo esasperato ed aggressivo, di indifferenza sprezzante per gli ideali democratici.

Prima che qualcuno lo elevi di nuovo a bandiera per il delirio.

Personalmente sono stato tentato varie volte di procurarmene una copia: la storia, a maggior ragione quella recente e contemporanea, è sempre stata fra le mie passioni e, da sempre, tento di comprendere razionalmente l'assurdità della dittatura nazista. Quando uscirà questa edizione, mi toglierò lo sfizio di confrontare le parole dirette del dittatore con l'attuazione pratica che farà dei suoi propositi negli anni a venire del successo del nazismo e, in particolare, in quelli insanguinati dal conflitto.

Qualche approfondimento sul Corriere e sul Giornale.
E' apparso un bell'articolo in proposito anche su Venerdì di Repubblica del 30 aprile 2010, ma non ne ho trovato traccia in rete.

venerdì 14 maggio 2010

Quando il GRAN Visir ha un attimo...

...nasce un bell'articolo ben strutturato.

A dire la verità, io sapevo già perché li li prende in giro, ma questo articolo lo può far capire anche a qualche lettore di passaggio, magari ancora convinto che i vari mISTERO (con la m minuscola, che se lo merita), boyager e simili sottoprodotti degli incubi notturni da lingua salmistrata siano trasmissioni (quasi) scientifiche.

Buona lettura.

E, già che siamo in tema di segnalazioni, il Disinformatico Paolo Attivissimo ha aggiornato le ultime notizie sul santone indiano che non magna, non beve, non rutta... oltre che aver ripreso l'altra bufala dei media di questi giorni, quella della "russa a raggi x", di cui si è occupato anche WeWee sul consueto, ottimo, Medbunker.

No comment.
Poi si chiedono perché la gente ha sempre meno stima dei giornali e della tivvùùùù.

mercoledì 5 maggio 2010

I quesiti del somaro: la tazza bollente

Gli aficionados si ricorderanno della bella discussione nata tanto tempo fa sul problema esistenziale della colazione: si raffredda prima il tea lasciato nel bollitore o quello versato nelle tazze?
Vennero fuori parecchi spunti carini, nonché la splendida idea di Mastrocigliegia sul metodo empirico di verifica a mezzo cera fusa. Tra l'altro l'ho ricercata per linkarla ma non riesco a ricordare dove diavolo si fosse sviluppata: mi pareva sul blog del Gran Visir ma non ne trovo traccia. Chi si ricorda?

Oggi, ci riprovo con il tea di mezza mattinata, in ufficio stavolta, che ha sollevato una nuova questione tra il vostro somaro prediletto e un suo collega (di lavoro, non di raglio).

Antefatto, premessa e dati di base:
1) prendere un bicchiere di plastica forato.
2) usarlo nella macchinetta del caffè come contenitore per il tea del mattino.
3) con un balzo leggiadro (si fa per dire, vedi foto a corredo) per evitare di inzozzare interamente i pantaloni (e chi la sente la mia asinella poi!) mettere il bicchiere forato in un altro bicchiere equivalente
4) il livello del tea nei due contenitori (quello interno e quello esterno) tenderà ad equilibrarsi per il principio dei vasi comunicanti.

IL Quesito:
Somarescamente presumo possano intervenire altri fattori fisici, ad esempio dovuti alla viscosità dell'acqua unita al ristrettissimo spazio a disposizione del tea fra le pareti dei due contenitori, a far sì che il livello raggiunto dal tea medesimo non sia effettivamente perfettamente equilibrato.

Dunque la parola a gnegneri, gneologi, fisicacci e amici di Sir Lipton Ice Tea. Si apra la tenzone!

martedì 4 maggio 2010

Smolensk


Ne sono già venute fuori delle belle: i complottisti non dormono mai!
E ne sanno sempre una più degli sporchi cattivacci del NWO.

Come ha detto qualcuno, ormai:
- se c'è un disastro naturale è colpa di HAARP
- se muore un VIP sono stati l'NWO, gli illuminati o la CIA
- un incidente è un false flag.

Clickare e ridacchiare sardonicamente.
Stay tuned.


Gentilmente offerta da USA-FREE, la traduzione per non anglofoni:
Mister X - Dunque abbiamo usato il controllo a distanza per far precipitare l'aereo e uccidere i passeggeri.

MIB - Esatto.

Mister X - Dopodiché abbiamo mandato voi ragazzi in incognito per "gestire" il sito dell'incidente.

MIB - Come sempre!

Mister X - Ed è stato allora che avete notato che alcuni passeggeri erano ancora vivi?

MIB - Sì, eravamo alquanto sorpresi!

Mister X - Quindi avete preso voi l'iniziativa, e avete deciso di sparare ai sopravvissuti.

MIB - Sembrava la cosa giusta da fare.

Mister X - Dunque, mi spieghereste, di grazia... QUESTO VIDEO SU YOUTUBE!?
[Si vede il video dei MIB che sparano ai sopravvissuti]

MIB - Beh, il piano era di uccidere i passeggeri. Nessuno ci ha detto niente riguardo alla gente con le telecamere!

MIB - Inoltre si è offerto di masterizzarcene una copia, così abbiamo pensato che fosse fico.

lunedì 3 maggio 2010

"Luna? Sì, ci siamo andati!"

Paolo Attivissimo ha pubblicato un nuovo aggiornamento di "Luna? Sì, ci siamo andati!".

A volte ci si perde, fra complottisti undicisettembrini, sciecOmici, signorINaggisti, finemondisti e antirettiliani vari e ci si dimentica di quelli che furono un po' i padri di tutti i complottoni: il caso Kennedy e il Moon Hoax.

Questo libro ci riporta alla memoria quella straordinaria epopea e ci ricorda quanto sia facile inventarsi un complottone e quanto lavoro e dedizione stia dietro al suo sbufalamento.

Val la pena di scaricarlo, anche in omaggio ai protagonisti di quell'avventura incredibile e all'ingegno di questa bestiola che si autoclassifica sapiens e che, una volta tanto, ha saputo dimostrare di esserlo davvero, riuscendo in un'impresa che ha ancora contorni spettacolari e che colpisce sempre per l'ardire e per l'inventiva di tutti coloro che vissero quei giorni iscritti nella Storia.

Per chi ama l'avventura spaziale, ricordo anche l'altra splendida iniziativa di Paolo, il Progetto Moonscape.

Già che ci siamo, stando in tema di segnalazioni e praticando l'antico sport del salto di palo in frasca, raccomando la lettura delle trascrizioni della testimonianza di Mike Walter su Undicisettembre, a completamento della bella intervista di Hammer. Quella vera, non le castronerie che gli mettono in bocca i complottisti.

giovedì 22 aprile 2010

Pane e volpe

Non c'è niente da fare, quando uno ha la furbizia nel sangue, lo si capisce subito.

Concordo con autoblog.it: roba normalissima in qualunque rap per dodicenni…
Senza offesa per i dodicenni, si intende.

Sono davvero "troppo"



Sì, loro sono davvero troppo.
Troppo scIemi e troppo cOmici.

Un grazie al Peyote per la preparazione del video e a Milena Gabanelli per la signorilità con cui ha saputo trattare i bambinoni.

p.s.
Non perdetevi anche l'ultima Perla. Se non fosse che si parla di tragedie, verrebbe spontaneo invitarli a Zelig. Complottisti... se non ci fossero, bisognerebbe inventarli.

domenica 18 aprile 2010

La morte non è niente

La morte di Raimondo Vianello non necessita certo di introduzioni né di commenti.
Con lui muore un pezzo della storia del cinema, della televisione, dell'Italia tutta. Muore un pezzo del cuore di tutti noi che abbiamo trascorso momenti lieti in compagnia della sua ironia sottile e del suo cuore aperto, a volte davvero divertiti, a volte semplicemente con un sorriso, che è ancora di più.

Sono trascorse solo poche ore e già circola sul web la bufala di turno, che gli attribuisce, su facebook e su alcuni blog queste ultime volontà:

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Sono belle parole, certo. Pensieri che toccano le note più profonde dell'anima con una delicatezza e un amore che vanno al di là del credo e della fede di ciascuno.

Ma... non sono di Raimondo, bensì di Henry Scott Holland

Non fa nulla: va bene anche immaginare che la sensibilità di Raimondo le potesse partorire.
Spiace solo che il web abbia colto anche quest'ennesima occasione per dimostrare la sua inaffidabilità crescente.

Ancora grazie, Raimondo, per i sorrisi che ci hai dato.
Ciao.

venerdì 9 aprile 2010

Truthers


Non c'è che dire: nove anni di presunta "Ricerca della Verità" hanno portato i truthers al loro obiettivo...

Questo, a proposito, è quello che pensa una testimone oculare che si trovava al WTC7.
I think only to a fringe movement. Not many people here in the US doubt that the mass murders on Tuesday, Sept. 11, 2001, was a cowardly act of Terrorism, arranged by Osama bin Laden. Especially from the families that lost loved ones, the heroes and surviors that witnessed it.
Serve la traduzione?
Non sono molti qui negli USA a dubitare che l'omicidio di massa di martedì 11 settembre 2001 sia stato un vile atto di terrorsimo organizzato da Osama bin Laden. Specialmente fra le famiglie che hanno perso i loro cari, gli eroi e i sopravvissuti che ne sono stati testimoni.
 
Grazie ad Hammer per la sua preziosa opera di raccolta di testimoni diretti degli attacchi al WTC.

Per restituire l'attentato alla Storia e portarlo fuori dai meandri delle favole.

Per commemorare e ricordare chi perse la vita solo per essersi recato al lavoro, solo per aver preso un appuntamento nel luogo sbagliato e nel momento sbagliato, solo per essersi trovato lì per caso.

giovedì 8 aprile 2010

Il vai e vieni della coscienza.

Sottotitolo: "Un ispettore in casa Birling"


Ho assistito recentemente alla bella pièce teatrale di John Boynton Priestley, magistralmente interpretata da Paolo Ferrari, Andrea Giordana e altri valenti attori, per la regia di Giancarlo Sepe.

Mi si dice - non la conoscevo, confesso - si tratti di un classico del teatro inglese. Una commedia, insieme thriller e dramma borghese, che sul filo sottile dell'ironia e della polemica dipinge la parodia dei modi dell'alta borghesia dei primi decenni del secolo appena trascorso, con l'occhio puntato alle ipocrisie generate dall'attenzione spasmodica all'apparire, invece che all'essere e al contrasto fra la bella vita dell'alta società e i disagi dei ceti poveri e dei lavoratori.


La trama: siamo nei primi anni trenta, la guerra trascorsa è ormai sbiadita e quella che verrà è ancora ben oltre l'orizzonte temporale della previdenza umana.

In un piccolo centro del tessuto industriale inglese, la famiglia Birling è raccolta in festa per l'occasione del fidanzamento della giovane figlia Sheila con un ancor più altolocato delfino di un altro impero industriale.

Sulla scena, assolutamente inaspettato, piomba l'ispettore di polizia Goole, interpretato da un eccellente Paolo Ferrari, che ha qualche domanda da porre al capofamiglia Arthur (Andrea Giordana) a proposito della morte di Eva Smith, una giovane donna suicidatasi quel giorno.

Le domande si susseguono a ritmo serrato e l'interrogatorio si sposta ad uno ad uno a tutti i membri della famiglia.
Non c'è un assassino, è ovvio, ma non per questo le colpe di quel suicidio non mancano di trasferirsi man mano su ciascuno dei membri della famiglia sui quali a turno si concentrano le domande argute dell'ispettore Goole. Le risposte quasi non servono perché l'ispettore pare sapere già bene quale sarà la colpa che verrà rivelata man mano da ognuno dei presenti. Così, di confessione in confessione, l'interrogatorio si protrae per una notte intera. La verità emerge e tutti risultano così avere qualcosa da nascondere, un peccato, un vizio, cosicché tutti risultano colpevoli, ognuno a modo suo, di aver contribuito a far avvicinare di un nuovo passo la povera Eva alla sua scelta sciagurata.

Il dubbio, l'angoscia morale si insinua negli animi più sensibili, quelli dei giovani figli di casa Birling, mentre i genitori e il più scafato fidanzato sanno più agevolmente ricorrere all'autocommiserazione e all'autogiustificazione.
La serata scardina piano piano le false sicurezze della famiglia Birling ne mette in crisi la coesione, gli affari, perfino il fidanzamento, mettendo a nudo le debolezze e le ambizioni individuali.

Al termine di questo infernale susseguirsi di rivelazioni il capofamiglia, Arthur, scoprirà che l'ispettore Goole non appartiene affatto al corpo di polizia e nessuno lo conosce. Ma c'è di più: nessuna donna è morta suicida quel giorno all'ospedale!
Il pericolo dello scandalo sembrerebbe scampato e molti dei partecipanti alla cena tirano un sospiro di sollievo. Ma anche se l'ispettore non esiste, la coscienza degli individui non si può più mettere a tacere, ora che le verità e le colpe di ciascuno sono state rivelate. Mentre la famiglia si divide in due fazioni, chi mira all'autoassoluzione e chi vuole cogliere l'occasione per nettarsi la coscienza, squilla il telefono: una donna è morta suicida, lasciando un diario dove racconta quanto ci ha già rivelato Goole. E un ispettore, ora, sta arrivando davvero.


La recitazione brillante di Paolo Ferrari e Andrea Giordana arricchisce di sapore una scenografia e una regia che giocano con le luci, con il movimento, con la musica e persino con effetti cinematografici.

L'opposizione fra le false sicurezze delle classi agiate e le difficoltà di persone più umili che sudano, soffrono e lottano quotidianamente contro la miseria e i disagi della vita quotidiana si alterna all'altrettanto vivido contrasto fra i vizi privati e le pubbliche virtù di una rispettabile famiglia della media borghesia, dove la coscienza si risveglia a tratti e a tratti affoga nella convenzione, nel comodo autoincensarsi, nell'autoassoluzione e nell'anestesia del sentimento.

Il tempo per lo spettatore scorre piacevolmente veloce. Al termine della commedia però, sorge spontanea una domanda inevitabile: quanti Birling esistono ancora oggi? Nella nostra società della finzione e dell'apparenza, non saranno forse addirittura personaggi in aumento dilagante?

giovedì 1 aprile 2010

Sfere e Palle assortite

Vedo, prevedo e stravedo nella mia Sfera di Cristallo personale l'arrivo di una nuova Palla per lavare dopo la mirabolante biowashball...
Che ne dite?



-----Messaggio originale-----
Da: [censured] [mailto:[censured]]
Inviato: giovedì 1 aprile 2010
A: iomemedesimo
Oggetto: Sfera Magnetica

La nuova Sfera Magnetica per lavatrici e lavastoviglie vi fara' risparmiare centinaia di Euro all'anno di detersivi,allunghera' di molto la vita della vostra lavatrice e lavastoviglie ed eliminera' l'inquinamento ambientale provocato dai detersivi!

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L'azione dei magneti "spezza" i cristalli di calcare impedendo la loro dannosa sedimentazione nei tubi e scarichi.Con l'acqua meno dura si avranno piatti e posate piu brillanti,tessuti che durano piu a lungo,risparmio sulla manutenzione e non dovendo usare anticalcare chimici,risparmi sul detersivo!


Ciao a tutti e Buona Pasqua!

p.s.
Grassetti e italici miei.

p.p.s.
Ho intenzionalmente (ed ovviamente...) inserito degli spazi nell'url dei... venditori di Palle. Se siete interessati ad approfonire le caratteristiche del prodotto, ricostruite il link.

martedì 30 marzo 2010

There's nothing in it


In che?
Ma nei prodotti omeopatici, no?
Ecco, nel video, l'esperimento di Leeds, durante il quale centinaia di volontari hanno ingurgitato interi flaconi di prodotti omeopatici senza accusare nessun effetto diretto né collaterale. Come volevasi dimostrare.

Qui il sito dell'organizzazione che ha lanciato la campagna.

giovedì 18 marzo 2010

Catene di link

Perché catene di link?

Ma perché la segnalazione di oggi riguarda l'ultima Perla, quella dedicata al Titanic. Che, a sua volta, contiene un link a un articolo pubblicato a suo tempo dal vostro somaro preferito (spero).

Ringrazio Perle per il gentile link. E vi rimando a leggere, o rileggere, l'avvincente storia del Titan, "Unsinkable - indestructible", la più grande nave del mondo...

Travasi di bile

per i soliti noti.

giovedì 4 marzo 2010

Saldi e ribassi

Gli amici di Perle ci ricordano i saldi di stagione di quel capolavoro di copia-incolla che risponde al nome di "zero". Se col titolo intendevano dare un valore al contenuto, davvero credo ci siano andati molto vicino.

Anche Zanzara aveva notato la prematura fine dei capolavori della ricerca complottista, finiti a fare le svendite nei supermercati.

Ma mi piace ricordare di essere stato anch'io fra coloro che hanno constatato la presenza frequente dei libercoli citati nelle bancarelle delle svendite paesane.

Mi raccomando: non li comprate per accendere il camino. Troppo fumo.

Già che ci siamo, raccomando l'interessante articolo di McG sulla Sindone.

domenica 21 febbraio 2010

Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.


Va beh, stavolta ci ho provato a guardicchiarlo, 'sto coso nazional popolare.

E ho capito che avevo fatto benissimo ad ignorarne le precedenti 59 edizioni, con buona pace della simpatica conduttrice e delle due o tre canzoni degne di questo nome che, curiosamente, non hanno passato la selezione del mitico televoto.

Non parlerò di loro. Non valgono lo sforzo e bastano il titolo e l'immagine a corredo del post.

Ma vorrei fare un appunto all'altro, quello della canzone del piccione:  dopo la bella boutade del nostro Primo tra i Primi, mancava anche la canzonetta sanremese.

E' pur vero che il testo tenta di difendere la posizione rappresentata dal dolore di quel distacco e dal diritto dell'individuo, solo di fronte all'istituzione e alla banalizzazione dei luoghi comuni che sempre più spesso quest'ultima pare rappresentare. Ma credo sia tempo di dire basta e di chiedere il silenzio che si deve anche solo come rispetto a chi non c'è più. E smettere di appropriarsi dei drammi privati per farne politica o, quasi peggio, audience.

Non vorrei si pensasse che considero il problema del testamento biologico, del diritto alla vita (e alla morte) un argomento di basso dibattito. Al contrario. Ma non credo, davvero, sia producente e significativo continuare a disturbare per questo la sfortunata Eluana.
Ci beiamo della nostra autoclassificazione "sapiens": proviamo a dimostrare di saper dibattere anche senza dover ricorrere alla scorciatoia dell'esemplificazione del dolore della persona.

martedì 16 febbraio 2010

Manuale di Investigazione

No, questo post non è un invito ad iscriversi al Corso per Investigatori di Misteri del CICAP, anche se certo non farebbe male col dilagare di questi ultimi anni delle paranoie complottiste sui media e persino tra le forze politiche: signoraggisti e sciecOmici ormai sono all'ultima moda. E vedrete che l'anno prossimo, col decennale degli attentati dell'undici settembre 2001, spunteranno fuori nuovamente "truthers" e "Venditori di Verità" di ogni colore, anche in senso politico.

Si tratta invece, molto più banalmente di un piccolo suggerimento per qualche ora di svago: avete mai letto un videogame?
Un adventure, per la precisione?

Ecco "Manuale di Investigazione", Berry Jedediah, Adelphi 2009, è, per un romanzo, quanto di più simile a un videogame di questa categoria.

Ordine contro disordine, bene contro male, in un'atmosfera che, come nei sogni e nelle fantasie della notte, gioca a confondere i ruoli e le polarità. Onirico, fin dalle prime batture, vi catapulterà in un mondo che a me ha ricordato un po' Gabriel Knight, ma molto più Grim Fandango e - non so bene perché - la primissima versione, quella per DOS, di Leisure Larry. Qualcuno di voi credo lo ricordi.

Non aspettatevi i Promessi Sposi o alta letteratura. E' un esperimento, un gioco, un sogno.
Interessante e divertente.
E, per chi vuole approfondire, rigorosamente dopo aver letto il romanzo, c'è anche un angolo di web dedicato al Terzo Archivio.

Buona lettura.

lunedì 15 febbraio 2010

Anno domini 2010: fatti mirabolanti

E' notizia di questi giorni, ripresa ampiamente dai media, l'esito delle analisi compiute da un biologo molecolare dell'Università Federico II di Napoli sul contenuto dell'ampolla ritrovata 10 anni fa presso l'eremo di Camandoli e attribuita, come le due conservate a Napoli, a San Gennaro.

Si tratta, a quanto pare di sangue umano.

Tutto risolto, dunque: San Gennaro è davvero esistito (la sua storicità, ci ricorda l'amico McG è tuttaltro che accertata) e il miracolo è reale e documentato.

Non proprio.
Innanzitutto, parlare di miracolo è quanto meno pretenzioso. La Chiesa stessa, quando si riferisce all'evento della liquefazione parla di "fatto mirabolante", ovvero di un qualcosa che non trova ancora spiegazione scientifica, ma che non è classificabile come miracolo.

Ma soprattutto mancano un bel po' di connessioni logiche tra un'analisi eseguita, quella del sangue di Camandoli e un'analisi non eseguita, quella del sangue(?) delle ampolle di Napoli.
Che poi appartengano al medesimo individuo è tutto da dimostrare.
Che quell'individuo fosse poi San Gennaro è ancora più lungi dall'essere storicamente provato.

E allora?
E allora resta la pia venerazione di qualche fedele, che, tutto sommato male non fa.

Restano infine le pessime abitudini di tanti che, sul mirabolante evento basano auspici e previsioni.
Facendo sconfinare, come purtroppo spesso accade il valore della fede nella banalità della superstizione.

Anno domini 2010, dicevo: davvero la fede ha bisogno di "fatti mirabolanti" per sostenersi?


Per approfondimenti, raccomando i blog degli amici Claudio Casonato e McG, che al "caso San Gennaro" ha dedicato addiritura tre articoli:
San Gennaro: analizzata la terza ampolla
San Gennaro: polemiche sulle analisi
Sangue di San Gennaro: la parola al Professor Garlaschelli

giovedì 11 febbraio 2010

Più che altro fate ridere i polli...

Prego, dovere nostro.

Ma più che dare "molto fastidio", fate ridere i polli, dicevo.

Poi, contenti voi contenti tutti: noi ci si fa quattro risate, voi andate pure avanti a sognare col naso all'insù.

Quello che davvero mi lascia perplesso è che ci siano ancora politicanti disposti a crederci, dopo le 12 interrogazioni parlamentari sulle scie cOmiche e soprattutto dopo le risposte dei vari ministeri che, in modo garbato, hanno chiarito benissimo di quale livello infimo di bufala risibile trattasi.

Se capitasse qui per caso qualche seguace del gruppo a caccia di "destronzer" ma disposto anche a capire invece di credere, può consultare liberamente la "sezione sciecOmiche del NWO" qui a fianco, o le FAQ del CICAP o il blog che Paolo Attivissimo ha dedicato alla bufala.
Altre informaizioni sul sito di Simone Angioni che ha appena dedicato un articolo alle analisi delle CONtrails.

Per quanto riguarda invece il "terribile" HAARP, raccomando questo articolo di Gianni Comoretto (per chi non lo sapesse, astronomo ad Arcetri, quindi anche lui "disinformatore prezzolato"...).

mercoledì 10 febbraio 2010

Quando ci vuole...



E mi scusino i sociologi e gli analisti che lo guardano per motivi di studio.

venerdì 5 febbraio 2010

L'era dei Social Network!

L'altro ieri incontro un amico che non vedevo da un po'.
Beviamo qualcosa, chiacchieriamo un po', due risate in compagnia: un bell'aperitivo, insomma.

Ieri mi chiede "amicizia" su feisbuch e, naturalmente, accetto.

Passa qualche ora e ricevo:
"Ciao, Michele**, grazie per aver accettato la mia richiesta di amicizia".

Non ho potuto trattenermi dal rispondere:
"Di niente, ma credevo fossimo già amici anche prima dell'invenzione di facebook".




** Nota per gli adepti della Sacra Setta delle Scie COmiche, "Michele" non è il mio vero nome. E, per di più, "Sc------" non è il mio cognome.

mercoledì 3 febbraio 2010

Catena

Una volta tanto, cedo alla tentazione e inoltro una catena.

Anzi, faccio di più: la pubblico qui nel mio blogghetto somaresco.

Perché questa è davvero una catena che vale lo sforzo:



Cari amici,
con la fine del 2009 desidero ringraziarvi per tutte le e-mail che mi sono state inoltrate durante l'anno che si è da poco concluso.

Ringrazio chi mi ha mandato la mail che parlava della cacca di topo nella colla delle buste, così adesso uso una spugnetta bagnata ogni volta che devo chiudere una lettera.

Grazie anche perché adesso lavo ogni lattina prima di aprirla, per la stessa ragione.

Ho terminato i miei risparmi perché ho mandato tutto alla ragazzina malata che sta per morire in ospedale per la 1.387.258° volta.

Ma andrà meglio dopo che avrò ricevuto le 15.000 Sterline che Bill Gates e la Microsoft mi manderanno per partecipare al loro speciale programma di e-mail.

Oppure quando avrò negoziato col cassiere capo della banca in Nigeria che vuole dividere con me 7.000.000 di dollari dicendo di essere un lontano parente di un correntista che è morto senza lasciare testamento.

Non mi preoccupo per me, perché ci sono 363.214 angeli che mi guardano le spalle.

Ho imparato che le mie preghiere vengono ascoltate ed esaudite solo se inoltro le e-mail a sette amici ed esprimo un desiderio entro i successivi cinque minuti.

Non bevo più Coca Cola perché è in grado di rimuovere le macchie dalla tazza del cesso.

Non faccio più benzina senza portare con me un amico che controlli che un serial killer non si nasconda sul sedile di dietro mentre riempio il serbatoio.

Non vado più ai centri commerciali perché qualcuno potrebbe drogarmi con un campione di profumo e derubarmi.

Non rispondo più al telefono perché qualcuno potrebbe chiedermi di digitare
un numero e poi riceverei una bolletta telefonica con chiamate in Giamaica, Uganda, Singapore e Uzbekistan.

Non posso neppure raccogliere la banconota da 5 euro che ho trovato per terra in parcheggio perché probabilmente è stata lasciata lì da un molestatore sessuale che aspetta sotto la macchina per afferrarmi ad una caviglia e abusare di me.

Se non mandate questa mail ad almeno 144.000 persone nei prossimi 70 minuti un enorme gabbiano con la diarrea vi cagherà in testa domani pomeriggio alle 17.00: lo so per certo perché è successo ad un amico di un vicino dell'ex suocera del secondo marito di mia cugina.

E.... a proposito: uno scienziato sud Americano, dopo lunghi studi, ha scoperto che le persone con un basso quoziente di intelligenza e che non fanno abbastanza sesso leggono sempre le e-mail tenendo la mano sul mouse.
Non prendetevi il disturbo di levare la mano adesso: è troppo tardi !!!!

Detto questo... sarà un buon 2010?
Ve lo auguro... con un saluto carissimo

p.s.
A quanto pare il sondaggio occupazionale ha dato esiti interessanti, nonostante (anzi no,no'stante...) mancassero tante categorie professionali.

Prevalgono, con la maggioranza relativa, gli informatici e la cosa non stupisce: tante ore davanti al "coso"... bisogna pur ingannare il tempo.

Ma, messi insieme, giullari, fancazzisti, braccia rubate all'agricoltura e complottisti raggiungono comunque una ottima quota: avrà mica votato anche il patron del celebre "comitato"? Stupisce, in questo senso che non vi sia alcun politico.
Speriamo naturalmente che tra gli insegnanti non ci sia anche il fratello di quell'altro.

L'ultima notarella: neanche un cantautore e un barman: peccato, una bevuta tra amici cantando davanti al fuoco avrebbe fatto folklore.

lunedì 1 febbraio 2010

Suicidio omeopatico

Rubo la segnalazione a "Paniscus" che spero non me ne vorrà.

Sabato si è svolto un interessantissimo esperimento: un tentato suicidio di massa a mezzo... overdose omeopatica!

Avrei partecipato volentieri anch'io, con dosi fino ai 2 litri (non oltre per evitare spiacevoli inconvenienti assolutamente non omeopatici al mio sistema gastro intestinale) di quassiasicosamimettanoadisposizione lor signori omeopati.

Ma se devo comprarmeli io, i 2 litri d'acqua preferisco pagarli qualche centesimo...

Ricordo, naturalmente, ai lettori la serie di articoli dedicati da Medbunker all'omeopatia.

giovedì 28 gennaio 2010

Invettiva

L'invettiva è una figura retorica cui non sono molto avvezzo.

Eppure ieri, sul forum di focus, mi è scappata proprio così, di fronte all'ennesimo piccolo complottista di turno che giocava coi consueti metodi dialettici per spostare i paletti e sviare l'attenzione del lettore dalla sostanza dell'argomento verso i soliti fumi insignificanti che ben conosciamo.

Era il Giorno della Memoria, ieri.
E l'insolenza implicita per le vittime dell'11 settembre che sta dietro alle fandonie del cospirazionismo mi ha infastidito e urtato più del solito.

Riporto qui la mia irritazione, più per cronica che per cerca di gloria.
Metteteci pure il nome che preferite al posto di quel "Sifodias": Mazzucco, Chiesa, Blondet, Meyssan o uno qualunque dei loro accoliti e dei seguaci delle più becere tesi del cospirazionismo. Il risultato non cambia.


No, Sifodias, non funziona così.

Questa NON è una gara a chi è più bravo sul piano dialettico, a chi risponde in modo più circostanziato su un forum qualsiasi o a chi risulta più simpatico ai lettori, anche se alla fin fine i cospirazionisti tentano sempre di ridurre il problema a questo: complottisti vs. debunkers, oggi gran partita di pallone!

Non è così. Qui si sta discutendo di un evento epocale che ha distrutto, con le vite di 3000 persone, anche alcune delle certezze e gran parte delle tranquillità del vivere occidentale.

Se non te ne sei accorto, il fondamentalismo uccide anche fuori da New York, fuori dagli States.
E non parlo solo di Madrid e Londra, né solo degli attentati in India e in Oriente.
Persino in un paese campione di democrazia (parola quanto mai abusata) come l'Olanda, un regista si è trovato un coltello nelle viscere per aver osato girare qualcosa che non piaceva ai dementi che interpretano la religione con menti persino più ristrette della tua.
Persino nei paesi del nord Europa si è aperto un caso per delle vignette che dileggiavano, udite udite, nientemeno che il Profeta! Ecchessarà mai? Qui da noi, paese che ospita il cuore della cristianità, si dileggiano tranquillamente, in tivù come sui giornali, Padre, Figlio e Spirito Santo, la Madonna e tutti i santi. Nella medesima Europa, uno degli autori di quelle vignette ha subito un attentato.

C'è del marcio nel fondamentalismo, se non te ne sei accorto. In TUTTI i fondamentalismi religiosi, quello islamico come quello cattolico.
Anzi, in gran parte degli "ismi": nel nazi-fascismo come nel comunismo, nell'antiamericanismo, nel sionismo e nell'antisionismo, in tutte le forme di estremismo.
Perfino in quella farsa che da noi si è impadronita del nome ben più rispettabile di "pacifismo" e che protesta (giustamente) con l'invasione americana dell'Iraq ma ignora allegramente i fatti dell'Iran di questi giorni, come ha ignorato bellamente Darfur, Cecenia, Georgia e decine di conflitti dove non sono coinvolti i "cattivoni designati". Lo sai chi c'era all'ultima marcia a Roma per il Darfur, paese in cui si consuma da anni uno sterminio? C'era il rabbino capo di Roma. Ma non c'era nessuno dei papaveroni multicolori che invece si danno tanto da fare quando si tratta -orrore- di ingrandire un po' una base ammerricana nel nord Italia...

Perché proprio questo è il problema: l'antiamericanismo, unito a estremismi di vario colore. Che fa sì che se a subire un attentato sono gli Stati Uniti, la cosa fa addirittura sghignazzare certi individui con sorrisi di apprezzamento. Salvo poi cogliere la palla al balzo e propinare a chi non conosce bene i fatti il cumulo di scemenze che quell'altro moto di demenza che risponde al nome di cospirazionISMO ha messo insieme in 8 anni di autonominata "ricerca della Verità". Che non è stato altro che ricerca dei "si dice", dei "sembra", spesso, molto spesso, addirittura di vere e proprie mistificazioni.

E che produce solo una immensa mole di fumo atto a colpire e convincere chi non conosce bene gli eventi di quel giorno con una accurata e ben studiata presentazione dialettica e tanti bei filmini su youtube.

Beh, sai che ti dico?
Quello che ti dissi pochi post fa:

Le ricostruzione della dinamica dei cedimenti delle TT è stata fatta dagli ingegneri del NIST.
Se vuoi dimostrare matematicamente che c'è qualcosa di sbagliato, scarichi le oltre diecimila pagine del rapporto del NIST e spieghi ai loro 200 ingegneri strutturisti (e non al CICAP che ancora non ho capito cosa c'entri...) dove sbaglierebbero i LORO calcoli e le LORO simulazioni.

Curiosamente, in 8 anni di "ricerca della Verità", non l'ha fatto nessuno dei papaveroni del cospirazionISMO, che invece si dilettano, come te, in bello sfoggio di arte dialettica per blaterare del nulla.

Poi, torni qui e ci spieghi come si fa a minare 2 torri da 110 piani senza che se ne accorga nessuno, visto che chi fa demolizioni di professione parla di "lavori intensivi per almeno un anno" con moltissime complicazioni.
Accidenti! In 8 anni di "ricerca della Verità" avrete pur trovato delle "prove" atte a ricostruire come, quando e da chi! Spiegatecelo una buona volta.

Già che ci sei, ci spieghi come si fa a convincere una squadra di demolitori a uccidere 3000 loro concittadini e mantenere il segreto.

E infine ci spieghi perché mai una persona sana di mente dovrebbe organizzare una demolizione controllata (e supersegreta) in due grattacieli appena colpiti da due jet di linea.

Poi, se ti avanza tempo, ci racconti una buona volta cosa sarebbe successo l'11 settembre, secondo te...

Perché anche questo manca - che strano - nelle banfate dei complottISTI: una "ricostruzione alternativa".
Tanti blabla blabla blabla per insinuare semplici illazioni sullo svolgimento dei fatti. Accertato non da una "Versione Ufficiale", ma da 8 analisi tecnico giudiziarie indipendenti, cui si stanno aggiungendo le risultanze dei processi in corso a New York.

Tanti blabla, dicevo, ma nessuna "Versione Alternativa": forse che è difficile mettere tutte insieme il cumulo di idiozie propagate dal comlottISMO e trarne qualcosa in grado di convincere anche solo un ragazzino?

Meglio tenerle tutte ben distinte, vero? E usare ogni singolo "fumus" al solo scopo per cui è nato: insinuare.
Meglio citare a memoria le formulette delle medie inferiori e farci vedere video sgranati su tuttube da cui si deduce che "forse", "sembra", "è evidente", "come non capire che"...

Smettetela di fare politica sulle tombe dei morti.
Beceri venditori di fumo.

martedì 26 gennaio 2010

Shalom, pace.

Arbeit macht frei.

E' l'emblema dell'inganno.
Dell'unicità di quella tragedia, immersa nello sterminato fiume degli innumerevoli macabri orrori di cui è costellata la Storia di questo animale che si autodefinisce sapiens-sapiens.

Shalom, pace.

Che il ricordo resti per sempre.
E, per sempre, resti solo ricordo.

lunedì 25 gennaio 2010

Laureati con lode?


Periodaccio. Sapete bene che quando il vostro somaro preferito (speriamo...) sparisce per un po' è sempre per ragioni di miniera.
Erano ormai due o tre settimane che non aprivo nemmeno i blog e i siti degli amici.

Così, di fronte all'ennesima, incredibile perla segnalata su Perle Complottiste, mi sono fatto quattro risate.

Risate amare, però...
Per meglio capire, vi cito una chicca presa dalle due tesi citate (e copiaincollata dal sito di un noto signoraggista). Sì, avete capito bene... la stessa identica fesseria sta in entrambe le tesi!
L'unica differenza è la parte in italico, che nella seconda manca, lasciando la frase troncata (e senza senso in italiano corretto):
Esempio in “soldoni” del signoraggio:

“Lo Stato prende in prestito una banconota da €100 euro dalla Banca
Centrale e la «paga» con una «obbligazione» da €100. A fine anno dovrà
«drenare» dalla popolazione quei €100 per restituirli al legittimo proprietario
(che è il Banchiere Internazionale), più gli interessi, diciamo un 2,5%. La Banca
Centrale ha stampato quella banconota spendendo (tutto compreso) 30 centesimi
di euro (quindi era solo un pezzo di carta, una merce come un altra, come un
biglietto del cinema) mentre la banconota da €100 (+2,5%), che lo Stato
restituisce alla Banca Centrale, l'ha tolta a noi ed essa è frutto del nostro lavoro,
delle nostre fatiche, del nostro sudore, insomma è pregna di valore e impegno
umano! La Banca Centrale è una tipografia e si comporta come se fosse la
padrona della banconota!
Ergo: il signoraggio su una singola banconota è di €102,5 - €0,30 = €102,2 “

C'è un solo "ergo" da dire: qui ci sono due candidati alla laurea in Economia che non hanno capito nulla dell'argomento della loro tesi e che scrivono pure in un italiano piuttosto carente. In compenso hanno dato buona dimostrazione della loro abilità a fare copia incolla delle peggiori fonti disponibili sul web.

E ci sono due atenei che hanno accettato quelle tesi sconclusionate. Ci sono due relatori che hanno conferito loro autorevolezza.

Dell'argomento si occupa anche il buon Tripponzio in questo articolo in cui analizza passo passo le castron..., pardon, le "tesi della tesi". E così pure IceMat sul suo blog.

Poi ci chiediamo il perché dell'ignoranza dilagante e dell'oscurantismo di ritorno.
Povera Italia.


Aggiornamento: il buon Tripponzio ha pubblicato la seconda parte della sua analisi della tesi della Distefano.
Leggetela perché è un capolavoro di simpatia.