mercoledì 14 luglio 2010

Starnazzare

Ennesimo "colpaccio" dei complottisti d'oltreoceano ripreso con fanfare dalle solite grancasse italiote: Megachip, Pino Cabras, Antimafia duemila, per non parlare dei nostri amici circensi.

AE911Truth, uno dei più noti siti complottisti statunitensi, ha pubblicato una interessante (davvero...) intervista a Tom Sullivan, un ex dipendente della Controlled Demolition Inc. che sostiene la tesi che al WTC sia stata operata una demolizione.

Perché dico interessante?
Semplicemente perché l'intervista a Sullivan è un chiarissimo esempio di come opera il metodo complottista.
E l'acritico quanto roboante martellare dei siti italioti è un altrettanto splendido esempio di quanto sia "attento" certo giornalismo d'indagine nostrano.

I dettagli, naturalmente, su undicisettembre.

7 commenti:

Tubo ha detto...

Ciao Brain!
Bell'articolo, complimenti.

brain_use ha detto...

Ciao, Tubo!

Grazie, ma i complimenti vanno anche ad Hammer e a tutto il gruppo che ha collaborato come sempre.

La cosa più interessante, imho, al di là delle solite bufalotte dei complottisti, è proprio che questo è davvero un caso da manuale del loro metodo e della tecnica con cui di sito in sito e di giornalista (???) in giornalista rimbalzano le cose più inverosimili e inconsistenti. Bei "ricercatori"!

la tigre della malora ha detto...

Complimenti anche da parte mia a te brain, e a tutti gli altri estensori dell'articolo. Sai se (e come) è stato commentato (ad es.) su ellecì?

ilpeyote circo massimo

brain_use ha detto...

Grazie anche a te, Tigre.

No, non ho avuto modo/tempo di consultare le reazioni, se ce ne sono state, dei complottisti nostrani.

Di solito si limitano a un "kamikaze di Bush" che credono basti a chiudere la questione. Quasi che a loro sia concesso pure bufaleggiare perché in fondo in fondo sono tanto buonini...

la tigre della malora ha detto...

Dimenticavo: i complimenti non sono tanto per lo stile (mi piace, pur essendo diverso dal mio è agile e discorsivo e scorrevole) ma SOPRATTUTTO per i contenuti e la "ricerca indipendente" (mi sia permessa la battuta): NESSUN argomento "ad hominem" o "contra personam" ma esposizione di FATTI e constatazioni, il tutto DOCUMENTATO e corretto. Bravi.

Scusate le alzate di voce, ma a volte scrivo "come si parla" a tu per tu, era per sottolineare punto.

ilpeyote vai così

Terenzio il Troll ha detto...

Hey Brain: ho capito tutto!
Ho la teoria definitiva, anzi la verita' in tasca.

I vari complottisti questa volta ci sono andati molto vicini a capire come si sono svolti i fatti, ma sono caduti in un equivoco.

La parola giusta e' "nano termite".

Non nel senso di super esplosivo-non esplosivo infiammabile e spalmabile.

Nel senso di un esercito di microscopici robot in forma di insetto o, piu' specificamente, di termite: uno sciame di terribili nano termiti robotiche che hanno indebolito la struttura delle torri sgranocchiando, con le loro mandibole metalliche, le travi d'acciaio.

Ecco perche' non si sono sentite le esplosioni: non ci sono state!
Nessun problema di durata del lavoro; nessuno potrebbe aver notato i malefici nano-insetti all'opera (ed, anche se fosse, al massimo saranno stati scambiati per comuni scarafaggi) e, dulcis in fundo, a cose fatte sono semplicemente migrate: quindi, niente indizi compromettenti tra le macerie!

E' un vero peccato che un gruppo di scellerati terroristi abbia deciso di rovinare tutto andando ad organizzare un attentato spettacolare nello stesso posto proprio poche ore prima del crollo programmato, rovinando del tutto l'effetto sorpresa.

A proposito, ho letto l'articolo. Complimenti.

Foxxya ha detto...

Mi sa che sono un po' fuori tempo massimo, ma complimenti per l'articolo.