lunedì 31 gennaio 2011

ROTFL


Con sforzo "zero" copio-incollo il più che completo articolo che Paolo Attivissimo dedica alla pubblicazione su Undicisettembre della bella intervista a Danilo Coppe e alla ritrattazione di Chiesa sull'articolo oggetto dell'ultima Perla.

Visto che quest'anno ricorre il decimo anniversario degli attentati dell'11 settembre, è prevedibile che rispunteranno le solite tesi di complotto raffazzonate, per cui vale la pena mettere alcuni paletti per evitare discussioni inutili. Segnalo quindi un'intervista a Danilo Coppe, esperto italiano di esplosivi e demolizioni, realizzata dal gruppo Undicisettembre per farsi spiegare da chi ne capisce se è per caso possibile che le Torri Gemelle siano state distrutte da una demolizione controllata segreta.

Colgo l'occasione per segnalare che l'articolo di Giulietto Chiesa sul complotto delle eurobanconote con la lettera Y che avevo linkato recentemente ed era stato oggetto di un inesorabile, allegro debunking da parte di Perle Complottiste, è stato vaporizzato. Al suo posto c'è un laconico messaggio: "L'articolo che si trovava in questa pagina conteneva errori di metodo e fattuali che sono stati rilevati da diversi lettori. Errori non difendibili e non emendabili. Per questa ragione ritiro l'articolo. Poiché questo non eviterà che altri lettori lo incontrino, navigando nel gran mare del web, mi scuso anticipatamente anche con loro".

Una decisione lodevole. Peccato che metta in luce il fatto che Chiesa non ha fatto neppure il minimo sindacale di verifica prima di pubblicare quell'articolo, e che quindi c'è da chiedersi quanto siano affidabili gli altri suoi scoop. Il bello è che l'articolo era classificato con quattro pallini di gradimento su cinque dai lettori di Megachip, come potete vedere nella schermata qui accanto. Senza lo sbufalamento di Perle Complottiste, sarebbe rimasto dov'era.

Per chi volesse godersi l'articolo oggi vaporizzato, è ancora nella cache di Google. E anche su Arianna Editrice, Informare per Resistere, Stampa Libera, Antimafia Duemila, La Voce delle Voci, Altra Informazione e nei tanti altri siti e blog che l'hanno ripubblicato. Ai loro lettori chi lo dice che stanno leggendo una stupidata smentita dal suo stesso autore?

Aspetto con curiosità di vedere quando Chiesa ritirerà l'altra marea di "errori non difendibili e non emendabili" che è il suo documentario sull'11/9 Zero, costato ben 500.000 euro agli ingenui che ci hanno creduto e l'hanno finanziato. Per chi fosse ancora interessato all'argomento, gli oltre 110 errori, falsi e granchi dilettanteschi di Zero sono catalogati in Zerobubbole (PDF gratuito).

E' particolarmente interessante la classificazione dell'articolo fatta dai lettori di Megachip, che dimostra come l'elemento motivante delle valutazioni di costoro sia esclusivamente la rispondenza delle affermazioni ai propri preconcetti personali. Come Volevasi Dimostrare.

E' quasi un peccato che i due avvenimenti siano contemporanei, perché i sorrisi che riesce a donarci la consueta affidabilità del giornalismo d'inchiesta di Chiesa fa quasi passare in sordina la bella intervista a Coppe che è invece davvero interessante: leggetela.

Certo, se non ce la fa quest'anno a vincere il Perlone...

domenica 30 gennaio 2011

Ministero dell'Amore


Non si sa più che dire delle piccolezze di quest'Italiotta d'inizio secolo.

Non è mia intenzione propendere per l'uno o l'altro schieramento sul piano della pura tifoseria politica: credo sia un dato oggettivamente rilevabile l'abnorme attenzione rivolta dalla magistratura italiana al "soggetto S" ma è una evidenza altrettanto chiara che il personaggio in questione si presta, spesso e volentieri, a fornire materiale per indagare su un'ampia gamma di comportamenti facilmente sconfinanti nell'interesse del codice penale.

Stavolta alle illegalità più o meno evidenti e all'abuso di potere che caratterizza lo stile comportamentale del nostro premier si unisce lo stuzzicare la pruderie dell'italiano medio, con l'ampia disponibilità di tanti resoconti di folklore più o meno esotico. Bunga bunga docet.

Certo è che, se gli sforzi della magistratura italiana giungeranno all'agognato obiettivo, entro breve termine ci libereremo dell'ingombrante presenza del nostro attuale premier. E questo è un bene da qualsiasi lato dello schieramento politico lo si voglia osservare.

E' un bene per la sinistra (o centro-sinistra, che è più à la page) che forse riuscirà a trovare qualche minuto per meditare sulle esigenze del paese invece che su quanto siano tirati i lifting del Silvio nazionale.

E' un bene per la destra (o centro-destra, che fa meno fascistone) perché forse riuscirà a riorganizzare la sua compagine e a proporre uomini diversi dal solito gruppuscolo di cortigiani cui ci ha abituato da un ventennio.

Nulla di nuovo, fin qui: mezza Italia non fa che esprimere concetti suppergiù dello stesso tenore, a partire dalle gran firme dei più quotati quotidiani fino agli avventori dei più tranquilli bar-sport sotto casa. Al più ci si divide sul significato morale di quei festini, fra indignati - e spesso un po' invidiosi - commentatori e sostenitori di posizioni più liberali nei confronti di una attività la cui professionalità è così poco considerata dal nostro ordinamento giuridico (e fiscale).

Eppure una notarella resterebbe pur da sottolineare, a proposito delle frequentatrici più o meno occasionali di quell'allegra brigata.

Perché mi pare che in pochi si sia notato l'approccio psicologico sotteso a frasette come quelle che le fanciulle si scambiavano a proposito del loro possibile futuro parlamentare, a spese del cittadino italiota. Approccio che evidenzia più di ogni acuta riflessione politologica quanto sia scesa in basso la considerazione del cittadino nei confronti delle cariche più alte della nostro ordinamento, visto che persone che vantano nel proprio curriculum esclusivamente il bunga-bunga possono permettersi di ambire a sedere nell'emiciclo.
E in virtù, è il caso di dirlo, di quale tipo di professionalità.

Cicciolina, almeno, si mise in gioco di persona.

giovedì 27 gennaio 2011

Medicine Alternative: miti e realtà

Ora
sabato 12 febbraio · 20.00 - 23.00

LuogoHotel Pestalozzi
Piazza Indipendenza 9
Lugano, Switzerland


Maggiori informazioniRelatore: WeWee
http://medbunker.blogspot.com/
Prezzo:
€ 5,00   - Soci CICAP
€ 10,00 - NON Soci CICAP
Organizzatore: CICAP Ticino (ticino@cicap.org)

Silenzio



venerdì 21 gennaio 2011

Me lo sento: è l'anno buono...



Niente da fare, non la vuole capire:


Come mai, mi chiedevo, sono state assegnate ai diversi paesi europei sigle che nulla hanno a che fare con le loro iniziali?

Neanche dopo che glielo hanno spiegato per filo e per segno nella Perla della settimana scorsa, il nostro baffone ha capito come funziona il meccanismo della sigla dello stato sulle banconote.

Adesso, capisco perché "zero" risulta essere quel concentrato di "Perle" che è.

giovedì 13 gennaio 2011

Il ritorno di Baffone

Anche quest'anno non ce l'ha fatta, purtroppo.

In effetti, era da parecchi mesi che gli amici di Perle Complottiste non gli prestavano molta attenzione, ma confido che quest'anno il mio baffone preferito approfitti del decennale degli attentati dell' 11 settembre per sparare una serie di corbellerie sufficiente a fargli vincere il meritatissimo Perlone, finalmente.

Diciamo che sta cominciando piuttosto bene...

martedì 11 gennaio 2011

E vai!


Ho battuto Claudio e anche McG!
Neanche 3 minuti e nessun errore!

Quasi quasi mi faccio la collezione di fuff... pardon, diplomi.

Here I am


Che è successo di bello?

A parte questo, naturalmente.

Qui la notizia della condanna dell'antitrust a "Power Balance Italy" e "Sport Town", per aver "indotto all'acquisto con un messaggio scorretto."