Dieci anni dopo, il nostro rispetto e il nostro ricordo alle vittime di quello che fu il più grande ed insulso attentato terroristico della storia, costato quasi tremila morti diretti e due guerre indirette.
Quanto ai cospirazionisti e al loro fumo fritto, mi rifaccio alla testimonianza, davvero emblematica, raccolta da John a New York, di un tassista egiziano, Ashraf:
“Hanno colpito New York perché l'America è una minaccia all'integralismo islamico. Qui ogni musulmano si rende conto che si può vivere e lavorare in pace nella diversità di culture e religioni, nel rispetto reciproco. Non importa se sei ebreo o musulmano, qui puoi lavorare e se ti impegni e hai un po' di fortuna puoi arrivare ovunque. Dipende tutto da te, non dalla tua religione. Una cosa simile è inaccettabile per un integralista”
4 commenti:
Ferita ancora dolorante.
già
Mi associo al cordoglio, ma per dovere di precisione, anche se tardiva ..."... taken by the Enhanced Thematic Mapper Plus (ETM+) aboard the Landsat 7 satellite ..." ... niente astronauti ...
oops...
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