venerdì 9 aprile 2010

Truthers


Non c'è che dire: nove anni di presunta "Ricerca della Verità" hanno portato i truthers al loro obiettivo...

Questo, a proposito, è quello che pensa una testimone oculare che si trovava al WTC7.
I think only to a fringe movement. Not many people here in the US doubt that the mass murders on Tuesday, Sept. 11, 2001, was a cowardly act of Terrorism, arranged by Osama bin Laden. Especially from the families that lost loved ones, the heroes and surviors that witnessed it.
Serve la traduzione?
Non sono molti qui negli USA a dubitare che l'omicidio di massa di martedì 11 settembre 2001 sia stato un vile atto di terrorsimo organizzato da Osama bin Laden. Specialmente fra le famiglie che hanno perso i loro cari, gli eroi e i sopravvissuti che ne sono stati testimoni.
 
Grazie ad Hammer per la sua preziosa opera di raccolta di testimoni diretti degli attacchi al WTC.

Per restituire l'attentato alla Storia e portarlo fuori dai meandri delle favole.

Per commemorare e ricordare chi perse la vita solo per essersi recato al lavoro, solo per aver preso un appuntamento nel luogo sbagliato e nel momento sbagliato, solo per essersi trovato lì per caso.

19 commenti:

Hedges ha detto...

Primo....
anche nella memoria di quell'orrore.

Koba ha detto...

Brain, avevi dei dubbi?

brain_use ha detto...

Io no di certo.

Ma c'è chi, qui da noi, va ancora borbottando sotto i baff(oni) di voler "spezzare il muro del silenzio"... :D

Claudio Casonato ha detto...

Volevo dire qualcosa su certi personaggi, ma mi autocensuro.... e questo ha un suo perchè....

The Foe-Hammer ha detto...

Per i complottari pero' quello che dicono i testimoni oculari con conta nulla. Solo loro, gurdando nella loro sfera di cristallo, riescono a vedere la verita' !!!!

brain_use ha detto...

Infatti, imho, c'è un sottile filo che lega complottari e palle varie.

E quel filo ha un nome: ignoranza.

Salvo Di Grazia ha detto...

Lo sapete qual'è la cosa che mi ha sempre colpito del complottista "tipico"?

Che ha delle certezze su fatti così enormi e fuori dall'esperienza quotidiana di ognuno di noi, basate sul nulla, su filmati in rete, su documentari di parte e cose del genere.

Sarebbe come se io formassi la mia personalità ed il mio modo di pensare su quello che vedo al cinema.

E' una follia.

Foxxya ha detto...

Personalmente credo di aver imparato che si deve distinugere dall'informazione politicizzata a quella che si basa sui fatti.
In Italia è un'utopia riuscirci, ma laddove vengono meno a destra ed a sinistra le garanzie giornalistiche di poterlo fare, emergono i dati di base per decidere; dati che possono essere video dell'11 settembre, intercettazioni telefoniche per indagini, foto dei danni ecc...

Chiesa si è candidato per far il politico in Lettonia? questo per me è già un motivo sufficiente per non credergli più.

http://www.polisblog.it/post/4610/giulietto-chiesa-made-in-lettonia-gian-antonio-stella-sul-corriere

Skure ha detto...

@weewee

è un segno del destino che sia negli USA che in Italia il complottismo si sia moltiplicato su tutti i fronti (mentre prima avevamo Kennedy e sbarchi lunari, oppure mothership aliene a Roswell\Area51 al massimo)
solo DOPO la trasmissione dei telefilm X-Files.

Dopodichè tutti si son sentiti Mulder e Skully, attorniati da Smoking Man in Black che nascondevano SEMPRE qualcosa.

Si chiama paranoia.

la tigre della malora ha detto...

Innanzitutto un saluto, brain: tutto ok a Stoccolma?

Poi, una riflessione che mi capita di far spesso sui cd. complottisti e sulla loro forma (de)mentis, e chiedo scusa in anticipo a tutti se magari mi ripeto: mi fa impazzire (si fa per dire, mica ci perdo il sonno): più il "fattaccio" è spiegato (nel senso che ci sono testimoni, si son scoperti i colpevoli, a volte anche i mandanti, ci sono prove inoppugnabili documentali, registrazioni, intercettazioni, confessioni, video, foto e chi più ne ha ne metta) e più i lorodicenti "cercatori della verità" si accaniscono sparando vaccate e, in sostanza, intorbidano sempre di più le acque. Ovviamente non ricercando un bel nulla, spesso falsificando dati e documenti e sfruttando la "potenza" dei media tipo internet.

Personalmente li definisco "cospirazionisti col culo al caldo".

Voglio dire: se questi buontemponi (eufemismo sarcastico, sia chiaro) dedicassero le stesse "energie" che usano per dare a una mano per risolvere un sacco di enigmi tragici irrisolti tipo piazza Fontana, per stare nel nostro paese forse a quest'ora un sacco di "fattacci" sarebbero non dico risolti, ma almeno in via di definizione.

Ok, poi (anzi, contemporaneamente) entrano in gioco gli sfruttatori succhiasoldi che lucrano sul tutto, e il fatto che in realtà le energie in gioco da parte di un sacco di personaggi sono in realtà minime e... Tanto altro.

Chiedo scusa per la prolissità, mi rendo conto che il discorso è molto ampio, spero d'esser stato compreso.

ilpeyote s'ha un cervello solo usiamolo

Foxxya ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Foxxya ha detto...

Sono rarissimi gli individui che sanno fare tutto. Molto più probabile è trovare qualcuno che sa fare solo qualcosa.

Fare il giornalista o fare informazione è sia interpretare correttamente le fonti per diffondere una notizia, sia fare opinionismo sulle evoluzioni future di evento.
I dietrologi hanno dimostrato di essere totalmente incapaci di:
1) analizzare la totalità dei fatti
2) fare previsioni sull'evoluzione dei fatti.

Secondo me invece di impegnarsi su fatti passati, dovrebbero proprio smettere di fare qualcosa in cui son incapaci, per dedicarsi ad altre attività in cui forse riescono meglio.
I dietrologi credo siano divisi in varie categorie:
1) i dietrologi di professione...quelli che campano dalla svendita di stronzate
2) i dietrologi politici...quelli che ricevono buste da partiti o nazioni straniere se perseguono una data ideologia politica, sempre e comunque. E' anche vero che in questa categoria fanno parte persone che si vendono gratis ad onor della loro militanza politica.
3) i dietrologi per sbaglio. Non ne ho ancora trovato uno, ma è ipotizzabile che esistano.
4) i dietrologi anarchici. New World Order, e tutte le altre amenità su loggie segrete che non sono supportate da processi, indagini, intercettazioni, evidenze congrue. Per esempio non parlano mai di mafia, di cui esistono prove su prove. E' da notare che in molte nazioni straniere il concetto di mafia non è ben chiaro come qui in Italia, per questo spesso mafiosi di fatto vengono ritenuti semplici truffatori, contrabbandieri o evasori.
I dietrologi anarchici hanno come scopo quello di ottenere l'annullamento delle leggi costituzionali e nazionali. Spesso giocano a fare i personaggi di sinistra o di destra per confondere le idee e stimolare la titubanza di uno spettatore verso lo Stato.
5) i dietrologi pacifisti. Quella forma dietrologica che partendo dall'ipotesi che l'America è andata in Afganistan per il petrolio, allora tutto va reinterpretato in chiave complottista. Questi tendenzialmente si bevono qualsiasi cazzata professata dal gruppo (1) per il pregiudizio sul petrolio.
6) i dietrologi laici militanti. Essendoci questioni religiose dietro il terrorismo islamico, quale miglior spunto per non professare contro la religione cristiana? Zeitgheist and co.
7) i dietrologi inclassificabili. Dove mettere icke con i suoi rettiliani? hahaha


Saluti

brain_use ha detto...

@tigre:
Benissimo, grazie!
La città è bella, la gente anche migliore e si mangia pure bene.
LO Skansen vale una buona giornata (ben altro che la nostra minitaGlia) e il Vasa vale il viaggio da solo/a (Mega dubbio grammaticale: maschile come galeone o femminile come nave?).

Tornando IT, non credo che i suddetti "buontemponi" (a me verrebbero in mente altri appellativi) abbiano davvero le qualità necessarie a fare ricerca e indagini serie. Non per niente preferiscono dedicare le loro energie alle "bubbole".

Bello l'elenco delle casistiche stilato da Foxxya, anche se io, molto più banalmente tendo a dividere i complottisti in due semplici categorie: professionisti ed amatoriali.

I primi sono quelli che ci "guadagnano" (indipendentemente da cosa: magari sono emolumenti economici, magari crediti politici). I secondi quelli che se le bevono. Anche in questo caso indipendentemente dalla ragione, che può essere convinzione politica o ideologica o semplice dabbenaggine, come per gli sciecOmici. O per i rettilofobi.

Thomas Morton ha detto...

sembra esserci un errore nella visualizzazione dei commenti

brain_use ha detto...

in che senso?

Thomas Morton ha detto...

Adesso è tornato normale. Per qualche motivo visualizzava 0 commenti se ci cliccavo sopra.

la tigre della malora ha detto...

@ brain

Stasera chiederò alla mia metà se Vasa sia maschile o femminile, ti saprò dire.

@ Foxxya

Secondo me invece di impegnarsi su fatti passati, dovrebbero proprio smettere di fare qualcosa in cui son incapaci, per dedicarsi ad altre attività in cui forse riescono meglio.

Guarda, come uso dire io questi personaggi l'unica cosa utile che potrebbero fare è esercitare il mestiere di spaccapietre con la testa.

Complimenti per la categorie, mi pare un elenco piuttosto completo. Esistono poi campioni che appartengono a più di una tipologia, quelli sì che sono professionisti "seri" :)

ilpeyote cava di granito

Foxxya ha detto...

Guarda, come uso dire io questi personaggi l'unica cosa utile che potrebbero fare è esercitare il mestiere di spaccapietre con la testa.
Sembra che nella Death Valley stiano cercando nuovi addetti per spostare le pietre che attirano turisti.
Basterebbero due complottisti: uno a terra per spostarle a suon di testate e l'altro appollaiato sopra la pietra che analizza il mistero delle pietre mobili di Death Valey e scruta il cielo in cerca di scie chimiche.

^_^

la tigre della malora ha detto...

brain, ti dovevo una risposta: ho chiesto alla mia metà, non è sicura, ma in svedese "Vasa" dovrebbe esser maschile. Saluti.

ilpeyote m'ero dimenticato