Chi mi segue da tempo sa bene quanto io abbia sempre sostenuto che l'esito finale di questo atteggiamento puerile e semplicistico per cui, se minori, si è automaticamente "bambini" sarebbe stato deleterio. E infatti, eccolo, il
risultato dell'approccio con cui questo paese tratta i "bambini" sotto i diciotto.
E' ora di ripensarci. Di considerare che se concediamo a un tredicenne di iscriversi a Faccialibro, a un quattordicenne di guidare un motorino, a un sedicenne di guidare una mezza moto,
evidentemente stiamo ammettendo in loro una progressiva maturazione, sufficiente per prendere alcune scelte e compiere alcune attività in autonomia.
E allora perché non dovrebbero sapere (o imparare sulla loro pelle) che un'aggressione è punita "
con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a trecentonove euro" (
Art. 581 C.P.)?