Non vi fate ingannare dall'immagine.
Non intendo parlare delle recenti figure barbine dei miliardari che si guadagnano la pagnotta inseguendo il pallone negli stadi nostrani.
La palla che si sgonfia è quella, nella mia speranza, dell'ennesima ciof..., pardon,
tormentone dell'italico medio: il power balance, cui il nostro MedBunker ha dedicato un
bell'articolo, parlando diffusamente di questo come di altre fregat... pardon, prodotti dedicati a far dimagrire (il portafoglio degli acquirenti) o irrobustire (quello dei venditori).
Ebbene, notizia fresca è quella che anche l'
antitrust si è decisa a intervenire chiedendo
entro quindici giorni "idonea documentazione" medico-scientifica che ne dimostri le proprietà decantate. Staremo a vedere cosa presenterà come
documentazione l'azienda produttrice...
Spiega l'antitrust che "L'istruttoria è stata avviata in base al Codice del Consumo, che definisce scorretti i comportamenti delle aziende in grado di indurre in errore il consumatore medio sulle caratteristiche principali dei prodotti venduti quali, ad esempio, i risultati che si possono attendere dal loro uso".
Eh, già. Era ora che ci si muovesse per tutelare il consumatore
medio. Medio basso, direi io, ma probabilmente sono un po' caustico.
Si occupa della cosa anche il nostro
Disinformatico, del quale faccio mia la chiosa: "
Evviva i diversamente furbi, vero motore dell'economia mondiale: sempre pronti a mettere mano al portafogli in cambio di prodotti inutili".
A quando un bel chiarimento su omeopatia, cristalloterapia, cromoterapia e stregonerie varie?
p.s.
Se avete stomaco a sufficienza, leggetevi pure quest'altro articolo, in tema di ciarlatani un (bel) po' più dannosi.
Se avete stomaco.