domenica 18 aprile 2010

La morte non è niente

La morte di Raimondo Vianello non necessita certo di introduzioni né di commenti.
Con lui muore un pezzo della storia del cinema, della televisione, dell'Italia tutta. Muore un pezzo del cuore di tutti noi che abbiamo trascorso momenti lieti in compagnia della sua ironia sottile e del suo cuore aperto, a volte davvero divertiti, a volte semplicemente con un sorriso, che è ancora di più.

Sono trascorse solo poche ore e già circola sul web la bufala di turno, che gli attribuisce, su facebook e su alcuni blog queste ultime volontà:

La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo. Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Sono belle parole, certo. Pensieri che toccano le note più profonde dell'anima con una delicatezza e un amore che vanno al di là del credo e della fede di ciascuno.

Ma... non sono di Raimondo, bensì di Henry Scott Holland

Non fa nulla: va bene anche immaginare che la sensibilità di Raimondo le potesse partorire.
Spiace solo che il web abbia colto anche quest'ennesima occasione per dimostrare la sua inaffidabilità crescente.

Ancora grazie, Raimondo, per i sorrisi che ci hai dato.
Ciao.

1 commento:

Skeptic ha detto...

Leggendo su fb, un dubbio mi era venuto. Ciao Raimondo!