"Sono come le cavallette, sono tanti, ben pagati."Queste parole di colore oscuro
"banda dei kamikaze di Bush"
"questi cialtroni, che tentano di inseguirmi come cani arrabbiati."
"Io li chiamo kamikaze di Bush."
"Quasi quasi mi viene nostalgia per Attivissimo, il quale parteggia per un assassino come Bush,"
"Li chiamo kamikaze di Bush perchè ritengo la loro impresa del tutto disperata. Come disperata è la posizione di chi difende dei malfattori. Magari saranno loro a vincere, insieme ai malfattori (che siano tali non c'è alcun dubbio, a prescindere dall'11 settembre), ma è impresa moralmente disperata."
vid' ïo scritte al testo d'un offeso;
per ch'io: «Maestro, il senso lor m'è duro».
In effetti, ci ho messo non più d'una decina di minuti a trovare questi simpatici appellativi sul sito di un ben noto cospirazionista nostrano.
Con un po' più di attenzione, credo si possano trovare decine di altri esempi delle gradevoli definizioni che dedica al lavoro di quelle persone, i cosiddetti debunkers, Paolo Attivissimo in primis, che - orrore - non si bevono acriticamente come gradirebbe dai suoi lettori le millanta bufalotte di cui farcisce allegramente e senza verifica alcuna articoli, libri e filmati.
Che poi chiama "giornalismo d'indagine".
Certo, fa riflettere pensare che il medesimo poi si dichiari profondamente offeso dalla semplice ironia del giornalista Paolo Attivissimo, al punto di parlare di "dunucia-querela".
Che poi: "denuncia" o "querela"? Conoscerà la differenza, voglio sperare.
Non trovate anche voi che sia un atteggiamento curioso?
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Aggiornamento:
Dopo Giornalettismo con l'articolo di John e con l'intervista di D'Amato, anche Perle Complottiste si occupa del caso.