lunedì 1 giugno 2009

Convincetemi


...che il tempo stringe e di là l'ufficio marketing è scarso!

Manca meno di una settimana alle elezioni europee.
Stavolta abbiamo un problema in meno (e i lettoni uno in più).

Ma la situazione non è molto diversa dal solito.
Tra Principi delle Olive, ex-sindacalisti ex-sindaci ex-pensionati, interrogatori parlamentari sciecOmici, anti-F35-"er caccia nucleare", veline e velone ed ex assortiti di ogni genere c'è da sbizzarrirsi.

Come aggravante, ho fatto voto di non votare più in tornate elettorali in cui il numero dei simbolini carini-carini superasse il numero, fin troppo alto, imho, di 5.

Convincetemi.

57 commenti:

Anonimo ha detto...

mah, sarebbi da votare qualcuno che ci tenga al welfare, nel dubbio, a costo di annullare la scheda, la mia preferenza verso il partito pirata non me la leva nessuno...

Anonimo ha detto...

Io ho scelto: "www.youtube.it - ZEITGEIST- Basta non votare"

Ovviamente fuck NWO!!! :-D

brain_use ha detto...

Ecco... mi hai appena convinto.

ShadowRider ha detto...

"Anti-F35"? Veramente? Chi sono, vorrei farmi 2 risate...?

brain_use ha detto...

Vedi qui tra i rifondaroli.

Bellissima anche la definizione del Principino in questa pagina! LOL

ShadowRider ha detto...

*Facepalm*

underek_ ha detto...

votAntonioo votAntonioo votAntonioo


ITALIAAAAAAANIII


LOL :)

Anghelos ha detto...

benny-lava, uno dei fondatori del Partito pirata, Alessandro Bottoni, si candida in Sinistra e libertà.
Specifico subito che sto facendo (sia online sia dal vivo) campagna elettorale per questo partito, e sul mio blog ho scritto un post sui motivi per cui secondo me andrebbe votato. Vista la richiesta nel titolo di questo post spero che non sia considerato spam se pubblico il link dell'articolo XD

underek_ ha detto...

@Anghelos

Sinistra?? Mmmh... se mi assicurano che mi aggiorneranno sulla Noemi Story per tutta l'estate, e mi assicurano altresì altre 3-4 interrogazioni parlamentari sulle scie, voto a sinistra. Altrimenti voterò per una giornata al mare.

brain_use ha detto...

@Anghelos:
Nessuno spam. Siamo in fase preelettorale e a me piace lo scambio di opinioni.

Non ti nascondo che nella lista in questione qualche nome interessante c'è, ma c'è anche qualche nome che mi fa accapponare la pelle.
Inoltre, i partiti dell'estremo, dx o sx, sono fra quelli (con FI e DC) che nella mia lunga carriera di elettore non mi sono mai sentito di avallare. Dunque, risulterebbero nella lista dei "votabili", non avendo ancora avuto occasione di deludermi personalmente. ;)

Ma per ora il mio dubbio, più che su questo o quel partito, è, più prosaicamente voto/li-mando-a-quel-paese-tutti.

E' questo il dilemma che devo ancora sciogliere prima di pensare a scegliere.

Anghelos ha detto...

Beh su quello io penso che si debba votare.
Ho detto quale partito appoggio, ma se guardo ad altri partiti con cui il mio è a volte anche in diretta competizione vedo che ci sono molte persone che stimo, così come individui che non mi piacciono affatto (e questo anche in Sinistra e libertà, purtroppo, anche se "per fortuna" più tra i dirigenti che tra i candidati). Però alle europee, con la possibilità di mettere tre preferenze, c'è modo di valorizzare proprio le persone migliori, a differenza delle politiche dove ci sono le liste bloccate. Quindi penso che in questo caso astenersi sia una scelta sbagliata (anche perché le istituzioni europee ormai decidono molto più di quanto faccia il parlamento nazionale, quindi cercare di influenzarle in minima parte mi sembra importante).

Nico ha detto...

Quelli contro gli F35 sono degli emeriti coglioni. Sono gli stessi che poi si incazzano quando le aziende italiane che producono armi si mettono a licenziare. Cicci bellissimi, noi compriamo aerei, loro comprano Beretta. Continuate a distruggere posti di lavoro solo per dare soldi extra a 700.000 sindacalisti.

frankbat ha detto...

Spiegami perche' (e come) ti dovrei convincere di qualcosa di cui non sono convinto manco io.
Mi sa che l'unica cosa di cui sono convinto e' la necessita' di andare a farsi un'altra birra!

brain_use ha detto...

Oh, bene, mal che vada una buona birrozza per tutti!

T. Fulvio ha detto...

Ho una fortuna.

Il giorno delle elezioni sono via per lavoro e non posso recarmi alle urne.

Mi spiace dirlo, ma ho perso tutte le speranze.

brain_use ha detto...

@anghelos:
In linea di massima, condivido che il voto sia un diritto/dovere che spetta ai cittadini.

Non condivido invece la fiducia per le istituzioni europee, che, al momento, sul piano politico decidono poco più che la lunghezza delle banane sul mercato comunitario.

Quanto alla presenza, sparsi qua e là nei partiti dei vari schieramenti, anche di persone valide, condivido.
Ma non mi basta più.

markogts ha detto...

Ah, Lidia Menapace, quella che ce l'aveva con le Frecce Tricolori... Dico,si può avere MENO senso del marketing?

Thomas Morton ha detto...

Io stavolta voto anarchico.

ShadowRider ha detto...

Bah, non so ancora per chi voterò (so per certo per chi non voterò, lo so da circa 15 anni e questa mia opinione si è andata rafforzando nel corso del tempo), ma di sicuro mi sforzerò di votare per qualcuno.

Fate come volete, ma ricordate che non votare vuol dire votare per chi vince...

Certo, è durissima sceglierne uno. Forse ha ragione Thomas Morton.

Comunque, il solo fatto di trovarmi in lista, in un qualsiasi partito, 'o principiello ereditario Lele Filiberto (a mio parere uno dei più inutili esponenti di una dinastia che ha prodotto una lunga serie di persone mediocri...) mi fa dubitare...

Brain, riguardo agli "anti-f35" hai qualche altro link, che so, qualche loro proclama ideologico in cui spiegano i loro perchè? Sento un intenso desiderio di farmi del male...

Luciano ha detto...

Senza ombra di dubbio:

voto per PAPI !

È meglio di Sterker; serve di più ?

Nico ha detto...

e il PAPI ti aiuta ad atterrare bene, si sa...

Luciano ha detto...

Cribbio, è vero!

Il PAPI fa veramente miracoli :-)

Anonimo ha detto...

Ciao Brain, non so se il mio consiglio può esserti utile ma personalmente per le europee ho preso la decisione di consultare le liste vedere chi sono i singoli candidati e votare il candidato che mi sembra meglio qualificato per svolgere quel tipo di attività. Ovviamente i criteri sono personali. Il punto è che ho deciso di farlo a prescindere dal partito anche se ho una predilezione per alcuni partiti "minori"per una mia riluttanza all'introduzione di una soglia di sbarramento in una competizione elettorale in cui non contano criteri di governabilità e soprattutto in un Paese la cui cultura politica non è bipartitica.

Gianni Comoretto ha detto...

@nico:
sono un anti-F35.
Il problema che sollevi e' ben piu' generale. Ritengo un assurdo che si imponga (con leggi varie, martellamento psicologico, ecc) alla gente di cambiare auto ogni 3-4 anni, in modo che l'industria automobilistica possa continuare a produrre e sommergerci di auto (io l'auto non ce l'ho, da quando mi han costretto a rottamare la mia).
Che i posti di lavoro della Beretta siano legati a qualcuno che quelle armi poi le usa (mica vende solo alla polizia USA, il che mi starebbe bene).
Che se il PIL non aumenta ogni anno, siamo nella m***a, come si vede in giro. Ma non puo' aumentare all'infinito, e una crescita esponenziale DEVE fermarsi molto presto.

Tradurre questo in indicazioni politiche, governare la società in modo differente ma sensato non è facile. Per cui le scorciatoie semplicistiche (negare il problema, o tirar fuori uno slogan con cui sistemare tutto) non funzionano. E sono d'accordo, non vedo in giro molti che affrontano le cose seriamente.

markogts ha detto...

Permettetemi una battuta: meno F-35, più A-380 con suite matrimoniali :-P

Cmq a grandi linee (sulla decrescita) sono d'accordo con Gianni, anche se nello specifico (F-35) penso che, se deve esserci un'aeronautica militare, questa debba essere equipaggiata come si deve.

brain_use ha detto...

@Gianni:
Secondo me sono due problemi diversi.

Dici giustamente: Ritengo un assurdo che si imponga (con leggi varie, martellamento psicologico, ecc) alla gente di cambiare auto ogni 3-4 anni.
Qui ti quoto: c'è un errore di fondo in un mercato drogato dall'imposzione di legge.
Ed è un problema che il mercato dell'auto esemplifica perfettamente, ma che è molto più ampio. Specialmente da noi.

Il discorso F-35 è un po' diverso.
Posto che:
- ancora non abbiamo deciso di smantellare il ministero della difesa e appellarci alla protezione della Madonna contro eventuali ingerenze di paesi terzi
- siamo partner della NATO e, più in generale, abbiamo dei ruoli in ambito europeo e internazionale che impongono il mantenimento in efficienza di un minimo (e il nostro è davvero un "minimo") di forze armate.
Ne consegue che:
- gli aerei ci servono.

E come servono a noi, servono a mezzo mondo.
Ora, l'alternativa è fra far parte di un consorzio con delle notevolissime ricadute in termini economici e di know-how (e quelle dell'F-35 sono più che favorevoli) o far la parte del cliente.
Senza contropartite, senza occupazione, senza know-how.

Perché dunque dovremmo scegliere questa seconda ipotesi?
Per batterci la pacca sulla spalla e dirci l'un l'altro quanto siamo buonini noi che gli aerei li compriamo e non li produciamo?

Mi sembra davvero una ben magra consolazione.
Almeno finché sarà vero il detto homo homini lupus. Dunque, per sempre.

brain_use ha detto...

@Alessandro:
comprendo la tua posizione.

Ma devi considerare che io sono fra quelli che vedrebbero volentieri la soglia di sbarramento al 15%... ;)
Considero un errore ritenere che la garanzia del pluralismo democratico sia da affidare a una pletora di partitini litigiosi e succhiasoldi.

Per il resto, ti quoto: votare la persona e non il partito è sempre un atteggiamento positivo.

Nico ha detto...

Gianni, rispetto il tuo punto di vista e mi piacerebbe approfondire la questione, anche perchè non ho molte informazioni e su questa questione ne influiscono molte altre (ma non è questo il posto). Senza fare sterile demagogia, mi sembra che certa parte politica sfrutti alcune cose di comodo, dimenticandone molte altre che incidono molto di più... tipo il costo dei sindacati che sono sempre più partiti politici con una casta praticamente identica.
Guarda caso, insieme allo stato, sono gli unici che riescono a prelevarti soldi direttamente prima che tu li riceva nella busta paga (e se non è potere questo...).
Io se ho un consulente e non sono contento dell'operato, posso contestare la parcella e non pagarla... dovrebbe essere lo stesso anche per chi deve battersi per il mio contratto di lavoro. Se non sono contento però non ho voce in capitolo.

Preferirei una battaglia del genere piuttosto che ostacolare l'arrivo di qualche aereo. Che poi non sono in più, ma vanno a sostituire altri. In pratica in totale ci sarà addirittura una diminuzione del parco intercettori italiano. (ok, smetto.. fortuna avevo detto che non era questo il posto :P mi do da solo 2 bacchettate sulle nocche, promesso).

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

scusate, che ne dite dell'Italia dei Valori? io penso voterò, per la prima volta in assoluto, Di Pietro, soprattutto perché dopo che anche i Mondiali di Nuoto a Roma sono oggetto di indagine della magistratura, mi sono convinto che abbiamo raggiunto i livelli di corruzione pre-tangentopoli e la cosa mi fa rodere il culo alquanto.
Un moralista e bacchettone come Di Pietro è secondo me quello che ci vuole ora come ora.
IMHO ;-)

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nico ha detto...

Drakkar, cambiare 20 bandiere (in un caso anche per non finire in carcere), per me non è proprio indice di coerenza. E' l'unico che ha fatto il ministro sia per Berlusconi che per Prodi... a sto punto è meglio Mastella.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

scusa ma quando mai Di Pietro è stato ministro di un governo Berlusconi?..

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

poi non capisco la cosa del carcere.. credo che se applicassimo un po' di "metodo scientifico" anche in politica sarebbe meglio per tutti.. in una frase hai detto una cosa non vera e una cosa complottistica.. ora lungi da me dal far polemica, però cavolo se anche tu, che mi sembra ci tieni ad un certo rigore logico ed espositivo mi scrivi una cosa così, mi spiego molto del perché abbiamo una tale classe politica: votiamo come se fossero squadre di calcio invece che politici...

Nico ha detto...

Sorry, era l'Ulivo.. cazzo, anche questi che cambiano nome più spesso delle mutande.. Progressisti, Ulivo, Unione, PCI - PDS - DS - PD, dopo che ci sarà?

Comunque sia, nessuno mi ha fatto pervenire una singola idea che non sia l'antiberlusconismo che, anche se condivisibile per certi aspetti, non manda avanti un paese. La portinaia può essere antipatica e fare la cresta sulle spese, ma se ogni giorno trovi le scale pulite, la posta consegnata, e il giardino curato...
Mi portassero una portinaia valida.. una qualsiasi.

Nico ha detto...

che lavori e non passi il tempo a fare la pettegola.. questo intendevo.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

Per completezza l'Ulivo è per la quasi totalità l'attuale Partito Democratico, quindi cambio di bandiera non c'è stato da parte di Di Pietro. In questo periodo è molto critico nei confronti del PD, di cui aveva fatto parte (aveva anche sciolto IDV per confluire nel PD). Critico perché come diciamo qua gli rode il culo di vedere come agiscono quelli del PD..

Per quanto riguarda l'anti-berlusconismo, hai ragione a dire che esso non basta a qualificare un'opposizione, anzi la squalifica a mio avviso.
Tuttavia credo che Berlusconi ormai, magari in buona fede, si sia giocato quel minimo di credibilità che aveva e attenzione non parlo del caso Noemi che interessa solo a quelli di sinistra o ancora alle foto di Villa Certosa. Parlo di certi atteggiamenti che sono inaccettabili da parte di un primo ministro e poi, diciamocela tutta, Berlusconi e il PDL non mi garantiscono quelle politiche di stato sociale che sono imprescindibili oggi.
D'altra parte il PD è inaffidabile: quando c'era il governo Prodi ho sperato che potessero cambiare qualcosa e in effetti qualcuno ci ha provato, ma poi sono come al solito miseramente crollati. Il mio voto lo rivedranno tra molto, se lo rivedranno.
Indi, non so chi votare. Estrema destra e estrema sinistra sono ovviamente troppo massimaliste per me. I democristiani sono qualcosa di per me misterioso. Mi rimane Di Pietro che, come ho detto prima, almeno si lamenta di quel che mi lamento io ogni giorno, ovvero l'assoluta mancanza di moralità e di senso civico a tutti i livelli in questo paese (anzi inversamente proporzianale al livello).

Poi, tra qui e pensare che Di Pietro cambierà l'Italia ce ne vuole: è che proprio non posso votare altrimenti. Potrei non andare a votare, ma lo ritengo stupido, votando Di Pietro qualcosa faccio, non votando non faccio che mettermi a guardare lo scempio del cadavere Italia...

Nico ha detto...

Guarda che in molte liste Di Pietro è con l'estrema sinistra... almeno qui.
Poi ci meravigliamo che la lega becchi tanto..

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

in che senso con l'estrema sinista? io vedo che l'IDV concorre da sola: link

Se ti riferisci al passato, come ti ho già detto concorreva con l'Ulivo che accorpava anche i comunisti, ma anche cattolici come Rutelli (altra bestia rara, da radicale a cattolico..).

Tra l'altro il mio sindaco, che ho votato al ballottaggio preferendolo a Rutelli, in passato militava in un movimento fascistissimo... poi ha rifiutato il fascismo e questo mi è bastato per votarlo.

brain_use ha detto...

IDV: mi spiace, ma non me la sento.
Un partito che ha prodotto interrogazioni parlamentari sulle scie cOmiche e proposte di legge sul signoraggio (inteso in senso cospirazionista) non fa per me.
Il dilettantismo che ne traspare non è accettabile da parte di persone che si propongono per governare.

Il mio giudizio su tangentopoli è per altro un po' più critico di altri: fui entusiasta ai tempi per la "rivoluzione senza sangue", come la chiamavano i cugini d'oltralpe. Poi, ho notato che in galera c'è finito sulo un povero p... assolutamente secondario. Pulizia e Giustizia o manovre di potere?

Stessi ragionamenti, su temi diversi, imho, valgono per la lega.

Di Berlusconi è inutile parlare per la supponenza dell'individuo che si riflette sull'arroganza del partito.

Il PD non mi dispiace sul piano concettuale e per approccio, ma è fallimentare sul piano della politica economica e incapace di costruire una vera alternativa. Spero solo per ora: pensionando Visco e trovando una guida autorevole credo le cose possano migliorare notevolmente.

Di Casini non so che dire: non ho ancora del tutto capito dove vuole andare a parare. Certo che a presentare il Principe delle Olive Sotto le Stelle, non ci fa questa gran figura...

Tralascio estrema destra ed estrema sinistra per i motivi già evidenziati: i due estremi si toccano in un po' troppi campi. Tutti allucinatori.

Imho, al contrario di TheDrakkar, in questo momento più che di politiche di stato sociale l'occidente in generale e l'Italia in particolare ha bisogno di regolamentazioni e di una iniezione di serietà.
Non dimentichiamoci che i 1.741 miliardi di euro del nosto debito pubblico nascono anche da milioni di ruberie, quelle grandi dei politicastri, quelle piccole dei tanti mangiatori a sbafo di cui abbonda lo stivale.
E non dimentichiamo che l'attuale congiuntura economica è causata dalla finanza selvaggia e senza vincoli.
Sono solo i due esempi più evidenti.
Serietà e regolamentazione: solo così se ne esce.

Trovatemi un politico che mi garantisca questo e lo voto immediatamente.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

non c'è un politico che ti garantisca serietà, moralità, onestà e voglia di mettersi al servizio del cittadino! (che è la prima cosa anche per me, l'avevo già scritto, in secondo piano mi interessa il welfare state, perché avere a 30 contratti che non mi garantiscono nemmeno la malattia mi fa stare un po' male, scusate l'involontario gioco di parole)

non c'è nessuno, come dicevo, dunque che fare? non votare significa come ho detto prima, mettersi a guardare come questi allegri avvoltoi smembrano il cadavere Italia.
Votare IDV è un voto strumentale: uso IDV e Di Pietro come grimaldello per scardinare un sistema di potere ormai autoreferenziale e apparentemente inossidabile. Per lo stesso motivo ho votato Alemanno: la sinistra a Roma governava da 20 anni nonostante i mostruosi disastri che ogni giorni vedevamo sotto i nostri occhi. Purtroppo le cose sono cambiate poco, ma era terribile che questa gente, che non faceva nulla per Roma rimanesse al potere arrogante e compiaciuta.

Comunque, da dove la si voglia vedere, è un disastro.. Perché non possiamo avere dei politici seri? Perché?

brain_use ha detto...

Perché non possiamo avere dei politici seri? Perché?

Forse, perché non siamo un popolo serio.

Ricordo un aneddoto che mi colpì molto, all'epoca.

Remo Gaspari fu accusato di peculato per aver abusato di un elicottero di Stato ad uso personale. La vicenda finì così.

Nello stesso periodo, il cancelliere tedesco Kohl usò un aereo della luftwaffe per uso personale.
Niente incriminazioni e sceneggiate varie: la luftwaffe mandò a casa Kohl il conto e il cancelliere lo pagò di tasca propria, ringraziando anche per il privilegio.

Diverso approccio, diversi paesi, diversa serietà.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

ragazzi ritiro su questo post per dire che mi sono pentito di aver votato Di Pietro

saluti a tutti...

markogts ha detto...

Cos'ha combinato?

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

niente di specifico, è l'atteggiamento: è così estremista che Sinistra e Libertà al confronto è un partito di moderati..

probabilmente ha pensato che ha avuto il discreto successo che ha avuto perché insulta Berlusconi o Bersani dalla mattina alla sera...

brain_use ha detto...

Personalmente ho messo un sassolino sopra Di Pietro quando finì mani pulite: un paese intero in mano ai tangentari e unico colpevole ingabbiato quella specie di ultima ruota del carro di Cusani.

Poi, ci ho messo sopra un macigno quando l'ho sentito parlare di scie cOMiche e di signorINaggio.

Per quel che mi riguarda non esiste più. Come il 99% del Circo Equestre Parlamentare, si intende.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

si intende

ma anche 100% ahimè...

brain_use ha detto...

In effetti...

A ridatece Cicciolina!
Almeno un'utilità intrinseca ce l'aveva!

markogts ha detto...

No scusa, Brain, a queste semplificazioni non ci sto. Innanzitutto, il fenomeno della corruzione in Italia è esistito ed esiste ancora. Quindi di Pietro non combatteva i mulini a vento né "cercava il pelo nell'uovo". Possiamo discutere sul perché in quel momento e non prima, ma la corruzione c'era. Questo è un fatto. Se poi molti corrotti l'hanno fatta franca per indulti, attenuazioni delle leggi, accorciamenti dei termini di prescrizione, azzeccagarbugli da duemila euro all'ora, che colpa ne ha di Pietro?

Comunque, attenzione a non cadere nella propaganda berlusconiana: i risultati di Mani Pulite sono "tangibili", altro che "Cusani e basta". Qua alcune statistiche: 1254 condannati, 422 prosciolti per prescrizione...

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

@markogts

sono d'accordo con te sull'operato di Di Pietro magistrato, anche se ci sono stati colpevoli che non sono emersi non riesco a vedere come darne la colpa a Di Pietro

quello che però mi ha deluso è il Di Pietro politico, che, un po' come Grillo, ha preso una deriva allucinante...

e ci siamo giocati pure questo, che dobbiamo fare...

brain_use ha detto...

Non perdo mai il vizio di semplificare ad uso commentino.
Non mi sono spiegato.

La semplificazione "Cusani" è, appunto, una semplificazione.

Che il paese fosse in mano a corrotti e corruttori lo sapevano tutti, fino ai verdurieri.
Curiosamente la cosa è sfuggita invece all'attenzione degli organi inquirenti per lungo, lunghissimo tempo.

La collocazione storica di mani pulite a me pare facilmente interpretabile più in ottica politica che giudiziaria, senza minimamente appoggiare con questo i deliri del cav.

Alla fin fine l'inchiesta è giunta in un momento storico in cui stava finendo un equilibrio politico, quello nato e prosperato all'ombra del "pericolo rosso" e delle dottrine strategiche dei due blocchi.

E, parimenti, l'impatto giudiziario delle indagini si è schiantato con veemenza contro un certo schieramento.

E' chiaro che i partiti di governo avevano, passatemi l'espressione, le "mani in pasta" più che quelli dell'opposizione, ma i meccanismi di compensazione esistevano un po' a tutti i livelli.

Ma non è neanche questo il punto che riduce, imho, il valore assoluto dell'inchiesta, bensì l'incapacità di andare oltre quella che definirei la prima fase che, alla fin fine, si è limitata a scardinare e delegittimare una certa parte politica.

Se oggi ci troviamo il cav. a capo di un terzo del panorama politico nazionale è semplicemente perché i suoi referenti politici -e solo i suoi- erano stati abbattuti.

Tant'è che, dopo l'inchiesta, abbandonata, imho, come dicevo alla "prima fase", Di Pietro ha sentito prepotente il bisogno di "prestarsi" alla politica.

A fare che?
Parlar male di Berlusconi?
E che ci vuole: lo può fare agevolmente anche un somaro di paese.

Sollevare importanti questioni all'attenzione del paese come le scie cOmiche e il signoraggio?
Beh, scusate, ma mi sembra di cadere dalla padella nella brace.

Tutto qui.
Ho semplificato, e molto, anche stavolta, ma spero di aver chiarito almeno in parte il senso della mia affermazione.

markogts ha detto...

Boh, con di Pietro non ci devo mica andare a letto.

Ma 'sto di Pietro, cosa ha fatto di tanto grave? Chissenefrega della sua posizione sulle scie chimiche, a me interessa la sua posizione sul "lodo" Alfano, sul bavaglio alla cronaca giudiziaria, sulla separazione dei poteri ecc ecc. E' populista? Certo che lo è. Ma avete visto chi si ritrova di fronte? Politici che dicono testualmente "sono innocente perché i sondaggi dicono che il popolo è con me". Poi sarebbe di Pietro il populista perché dice che chi è incriminato deve difendersi in tribunale e non da Vespa?

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

azz non volevo aprire cotale polemica... volevo solo dire che mi ero fatto delle aspettative su Di Pietro che non si sono avverate: errore mio, ho valutato male la persona, pensavo fosse diversa

markogts ha detto...

Scusa, non voglio mica far polemica. Siamo tutti d'accordo che qua, con 1000 parlamentari, non ce n'è uno che ricalchi le nostre idee al 100%. Serve il male minore. Poi, certo, se di Pietro si iscrivesse al CICAP, sarei molto felice :-)

brain_use ha detto...

Sì, però, quali sono le sue proposte?

Il Berlusca è un problema per il paese?
Benissimo, siamo tutti d'accordo.

Ma porcapupazza!

C'è gente che ha problemi a trovare lavoro e la colpa non è loro né degli imprenditori, ma del sistema e della sua immobilità.

Ci sono aziende che chiudono e altre che si trasferiscono perché il sistema fiscale italiOta è assolutamente iniquo con chi le tasse le paga. E non sono solo i dipendenti.

Mancano infrastrutture in metà del paese, che in compenso brilla per illegalità. Quell'illegalità che sta sempre nei suoi pensieri, ma solo se si parla del cav.

Insomma: cosa diavolo propone quest'uomo?

Ingabbiare il Cav.? E facciamolo.

Poi, però, vediamo di occuparci dell'Italia.
Che sono vent'anni che non ci pensa più nessuno.

brain_use ha detto...

Nessuna polemica, DraKKaR.

Anzi: di solito evito accuratamente la politica qui nel bloghetto, prima di tutto perché mi ha davvero stomacato.

Poi, perché per esperienza so che quattro righe scritte in un commentino fanno spesso apparire uno ben diverso da quello che è...

Però lo scambio di idee è sempre costruttivo.

Però adesso devo andare... la metà mi chiama!

markogts ha detto...

Ok, pensiero per la notte: perché abbiamo le infrastrutture in queste condizioni? Non lo vedete il nesso diretto con la corruzione? Non si tratta di "buttare in galera Berlusconi". Quello deve deciderlo il sistema giudiziario, secondo leggi e costituzione. Ma finché l'appalto lo vincerà l'amico dell'amico, il finanziamento andrà il sindaco del partito omologo e non al comune davvero bisognoso, e il sito del rigassificatore sarà stabilito in base alla ricattabilità del territorio e non in base a considerazioni tecniche, le infrastrutture saranno SEMPRE insufficienti e sbagliate. E, per evitare questo scempio di soldi e di ambiente, l'unica soluzione si chiama LEGALITA'. E il partito che si impegna di più a difenderla avrà il mio voto.

brain_use ha detto...

@MARKO:

Siamo perfettamente d'accordo.
Il problema è che tu credi che la difesa della legalità sia il cuore dell'IdV e io no.
Percezioni diverse di un medesimo comportamento.

Inoltre ho sempre più la sensazione che non sia semplicemente il sistema clientelare e tangentizio il vero cuore del problema del nostro paese, ma, molto più banalmente l'atteggiamento che lo ha partorito: la convinzione tutta italiOTA che furbo è bello.

E questo è un problema che riguarda i cittadini in genere, non i politici in particolare, di cui la nostra attuale e straziante classe politica è solo un'espressione.
E di cui non so quale possa essere la soluzione in tempi brevi.

Io speravo nell'Europa. Che arrivasse a imporci comportamenti più corretti nei rapporti tra cittadini e istituzioni e tra persona e persona. A tutti i livelli, persino nelle file alla biglietteria.

Ma a quanto pare è andata male.