giovedì 3 novembre 2011

Cat burglar

Di questa e simili immagini erano pieni giornali e telegiornali, nei giorni scorsi.
Non oso immaginare i commenti se si fosse vestita da strega.

Ora, io sarò un somaro, benissimo, ma mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perché ci si debba indignare pubblicamente per questo.
La Knox è stata riconosciuta innocente da un tribunale con formula piena.

Ora, delle due l'una:
a) era colpevole e la giustizia italiana ha fatto l'ennesima figura barbina non essendo stata capace di dimostrarne la colpevolezza.
b) era innocente e la giustizia italiana ha fatto l'ennesima figura barbina avendo incarcerato per 1400 giorni due innocenti.

In ogni caso, oggi, è una cittadina libera di mascherarsi per Halloween come chiunque altro e, immagino, ansiosa di sentirsi normale.

E, in ogni caso, chi ha fatto l'ennesima figura barbina è solo la giustizia - o il giustizialismo - italiOTA.

9 commenti:

Unknown ha detto...

Se non vado errato, Amanda è innocente al secondo grado di giudizio. Ne mancherebbe uno. Non credo la giustizia abbia fatto una figura barbina: tra il primo e il secondo grado ci saranno state delle novità che avranno dato al giudice la possibilità di valutare in modo migliore le prove pro e contro. Spesso diamo per scontato che l'errore sia dei giudici, ma può anche essere colpa di un avvocato della difesa scarso che, in prima istanza, non ha preso in giusta considerazione fatti, circostanze e prove a favore del suo cliente. Concordo pienamente invece sulla piaga del giustizialismo italiota causato a mio avviso dalla spettacolarizzazione mediatica dei processi (non solo, ovviamente).

Unknown ha detto...

Non sono convinto dell'eventuale figura barbina della giustizia. Esistono tre gradi di giudizio proprio per scongiurare errori definitivi e, se non vado errato Amanda e C. sono stati condannati in primo grado e assolti in secondo (mancherebbe dunque un grado). Tra i due processi possono essere venuti alla luce fatti, prove o circostanze che in prima sede non c'erano. Può anche essere colpa della difesa che ha sottovalutato alcuni aspetti che poi si sono rivelati determinanti. Sono tutti rischi normali di un processo indiziario. La cosa paradossale semmai è relativa al "povero cristo" di Rudy Guede condannato in concorso in omicidio senza che nessun altro abbia concorso! Completamente d'accordo invece sulla figura barbina del giustizialismo italiota, ove a fronte di un diritto pro reo si contrappone un popolo telerintronato e forcaiolo.

brain_use ha detto...

Non ho approfondito a fondo la questione ma mi sembra di aver capito che la "novità" sia stata semplicemente la nomina di un collegio peritale indipendente che ha sconfessato del tutto le prove indiziarie a carico.

E' pur vero che manca un grado di giudizio ed è altrettanto vero che io sono tendenzialmente innocentista (anche perché credo che il concetto per cui si è innocenti fino a prova contraria sia fondamentale per una interpretazoine della legge anche solo vagamente tendente alla giustizia).

Così stando le cose, però, mi pare difficile che possano emergere prove di solidità tale da ri-sconfessare l'assoluzione con formula piena. Ma vedremo.

Al momento, comunque, è stata assolta ed ha pieno diritto di vivere la sua vita come chiunque altro. Senza che i giornali italioti debbano commentare ogni suo passo.

Quanto a Guede: avevo letto che i suoi avvocati hanno fatto ricorso proprio per la questione del "concorso in omicidio". In mancanza di concorrenti...

brain_use ha detto...

In mancanza di concorrenti...

Aggiungo: questo però è davvero un cavillo se -se- la sua responsabilità è accertata come sembra.
Dovesse andare in porto l'appello, assisteremmo a un'autentica farsa.

Nico ha detto...

In Italia è la TV che decreta colpevolezza o innocenza. Le sento al supermercato le signorotte che discutono di queste cose con frasi del tipo: "si si, il tribunale può dire quello che vuole ma su Pomeriggio 5 si capiva benissimo che era colpevole"...

Ma ti sorprendi? Siamo dei debunkers perchè le informazioni che si trovano su certi argomenti sono "melma" nella migliore delle ipotesi. Mica si ascoltano gli esperti (in questo caso dei giudici), ma l'opinionista di turno.

Quanti anni di laurea sono per opinionista? E tuttologo?

Unknown ha detto...

Concordo, Nico, spesso a palare sono i criminologi come i vari Francesco Bruno che però hanno come unico intento lo show (se non il loro apparire). Ma come si può pensare di conoscere l'animo di una persona, e quindi nello specifico la sua innocenza o colpevolezza solo dalle notizie che filtrano (quindi filtrate per l'appunto)dalle procure?

frankbat ha detto...

"Al momento, comunque, è stata assolta ed ha pieno diritto di vivere la sua vita come chiunque altro. Senza che i giornali italioti debbano commentare ogni suo passo."
Quoto in pieno. Ci possono essere stati errori di valutazione delle prove, ma OGGI la situazione e' questa.
SE emergeranno altre prove di colpevolezza, sara' un eventuale terzo grado di giudizio a stabilirlo. Ma oggi, lei e' innocente, e quindi lasciamola vivere in pace. SE e' colpevole, oggi lo sai solo lei, e quindi lasciamo che faccia, eventualmente, i conti con la sua coscienza.

Thomas Morton ha detto...

Altro che indignarsi, non dovrebbe essere nemmeno una notizia il fatto che una libera cittadina si travesta per Halloween

Mario ha detto...

Peccato, la ragazza era partita bene, testimonianze che era in casa al momento della morte della compagna di stanza, accusa a Lumumba che non centrava nulla, nessun accenno alla visita dello spacciatore Rudy Guedè che in un'intercettazione con un amico (credo in Germania quando era fuggito) diceva di aver ucciso la ragazza dopo aver portato la droga ai tre ed aver partecipato con loro ad un'orgia.
Poi però hanno demolito il testimone principale (un barbone) con la grave pecca della statistica: gà in due situazioni si era trovato ad essere testimone per un processo (essere testimone per un processo di assassino, un incidente stradale ed un altro processo è raro...quindi mente). Ecco provata la falsa testimonianza del barbun!

Io vedo che la costituzione italiana prevede il suo decorso senza che sia previsto che programmi come Porta a Porta non facciano altro che parlar della vicenda, questo per non parlar d'altro o perchè non hanno più Fini in trasmissione... vedi intercettazioni di Vespa prima della rottura Fini-P(dl)robiviri. In quest'ottica la spiegazione è assai semplice e denota come vi sia uno stretto legame fra informazione radio-televisiva e politica, avvocati al tempo stesso onorevoli (non più il sempre più loquace Taormina, ma la Bongiorno) e tesi politiche sulla magistratura.

L'italia è terra di/da masturbazioni mentali.