domenica 6 febbraio 2011

There's Nothing in it


Di cosa parliamo?
Ma dell'omeopatia, naturalmente. La più diffusa delle ciarlatanate pseudo-mediche in circolazione. Così diffusa che esistono persino "medici" omeopati e "farmacisti" omeopati.

Oggi è la giornata nella quale in tante nazioni del mondo, si svolge la campagna "There's nothing in it" (Non c'è niente dentro), curata da un'associazione britannica nata per informare il pubblico sulle reali proprietà dell'omeopatia: in tante piazze, gruppi di manifestanti volontari tenteranno un suicidio omeopatico ingurgitando interi flaconi di granuli.

Si accettano scommesse su quanti riusciranno nell'impresa del "suicidio omeopatico".

Per chi avesse ancora dubbi sulla possibilità che l'omeopatia sia qualcosa di diverso da un modo elegante di sfruttare l'effetto placebo vendendo acqua al prezzo di un farmaco, consiglio questo bel post dell'amico Claudio Casonato e, naturalmente, la serie di articoli dedicati dal buon WeWee al tema, nonché lo "speciale omeopatia" del CICAP.

4 commenti:

mastrocigliegia ha detto...

...tenteranno un suicidio omeopatico ingurgitando interi flaconi di granuli

Questo tipo di dimostrazioni mi ha sempre lasciato qualche dubbio.
Non so quale sia l'eccipiente di questi granuli. Mi risulta che spesso si usi, come matrice, del lattosio.
Poiché non tutte le persone sono "attrezzate" (dal punto di vista enzimatico) a digerire questo zucchero, la manifestazione potrebbe concludersi con una diarrea collettiva provocata dal lattosio.
Si dimostrerebbe così che l'omeopata, se anche non guarisse chi ha fede in essa, punirebbe chi dubita della sua efficacia.

Terenzio il Troll ha detto...

...tenteranno un suicidio omeopatico ingurgitando interi flaconi di granuli

Personalmente, mi preoccupa molto questo tipo di dimostrazioni spettacolari basate su nient'altro che sulla incrollabile fede dei partecipanti.
Fede che, nel loro furore iconoclasta, li porta a trascurare i reali rischi connessi alle loro azioni.

Non mi riferisco al lattosio, come suggerito da Mastrocigliegia, ma alla ben piu' indigeribile plastica: mi chisdo quanti di loro si saranno soffermati a valutare la follia insita nel voler ingurgitare un flacone intero...

brain_use ha detto...

Lol a entrambi.

p.s.
Terenzio... un giorno finirò quell'articolo sui teschi...

Thomas Morton ha detto...

ciao, brain, bentornato