Non è un'impresa facile quella in cui si cimenta Salvo Di Grazia, medico chirurgo specializzato in ostetricia e ginecologia, pubblicando "Salute e bugie", edito da Chiarelettere (qui, un estratto del libro).
In duecento e rotte pagine, l'autore raccoglie ed affronta le più svariate tematiche incontrate in anni di esperienza professionale e di appassionata attività di divulgazione sia attraverso riviste scientifiche che attraverso il web, con il noto e sempre più apprezzato blog Medbunker, di cui è autore, e la sua collaborazione a ilfattoquotidiano.
Lo fa naturalmente con quella compenza e quel garbo cui ci ha abituati sulle pagine di Medbunker e condendo la narrazione con quel pizzico di ironia che certo non guasta e che alleggerisce la lettura di pagine che, a volte, affrontano anche veri e propri drammi della storia della medicina e, quindi, del dolore di chi soffre.
Il libro si sviluppa attraverso tre grandi aree tematiche.
La prima è dedicata alle truffe della medicina: dai gadget pressoché inutili di cui traboccano le moderne farmacie, fino a casi gravissimi di portata planetaria come il noto caso Talidomide, senza scordare quelle situazioni in cui veri scienziati e veri medici si sono prestati ad autentiche truffe come quella che ha portato alla falsa credenza sul legame fra vaccini e autismo che ancor oggi impazza sul web, nonostante sia stata sconfessata ormai da anni.
La seconda area d'indagine è quella che Di Grazia dedica alle truffe della medicina alternativa. Ce n'è per tutti, dalle attività miliardarie dei venditori di semplici placebo (omeopatia e fiori di Bach in testa) alle varie forme di pranoterapia e naturopatia che, messe alla prova dei fatti, rivelano la loro inconsistenza sia in termini scientifici sia, ed è quel che più conta, in termini terapeutici.
C'è poi la terza grande area d'indagine, quella che riguarda i casi più eclatanti perché coinvolgono mali che sconvolgono la vita di chi li subisce come di coloro che gli stanno accanto: la truffa delle cure anticancro. In quest'ambito si spazia in molte direzioni, dagli scorpioni cubani, alle pinne di squalo, dal bicarbonato di Simoncini all'illusione della somatostatina di Di Bella, fino alle pericolose sirene della cosiddetta "Nuova Medicina Germanica". Non manca lo spazio da dedicare all'ultima grande bolla di sapone prodotta dalla faciloneria dei media: il famoso, ormai famigerato, "metodo" Stamina.
Abbondano, disseminati qua e là nel testo, i riferimenti agli aneddoti più goliardici, che rivelano la propensione dell'essere umano medio a credere a ciò che più gli farebbe piacere: bracciali del potere e anelli dell'immortalità, cristalli e diete miracolose.
Le affermazioni di Di Grazia, come ci ha abituati da sempre, sono tutte ben documentate, le referenze precise e i toni misurati ma decisi.
Un libro davvero utile per imparare a riconoscere le chiacchiere degli imbonitori e dei ciarlatani, sostenute solo da casistiche individuali spesso non documentate, paroloni altisonanti e termini pseudo-scientifici e mai da dati riscontrabili e fatti oggettivi.
Perché non si è mai liberi di scegliere se non si è correttamente informati.
Grazie, al solito, Dottor Di Grazia.
sabato 8 febbraio 2014
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1 commento:
Ho "conosciuto" e apprezzato Medbunker cercando informazioni sul caso Stamina. Grazie per la segnalazione, un libro che sicuramente leggerò.
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