giovedì 11 dicembre 2008

Considerazioni su "L'Ultimo Dogma", di Thomas Morton


Spero tutti abbiate letto il bel post di Thomas Morton "L'ultimo dogma".
Se non lo avete fatto, fatelo prima di proseguire.

Situazione grottesca e per molti versi inverosimile, quella della famiglia scientificamente aperta ed aggiornata che si ostina a nascondere al piccolo di casa la Verità sulla provenienza dei doni ad aeternum.

Eppure fa nascere diverse considerazioni.

La prima: nelle famiglie di oggi sono sempre crescenti e sempre più marcati gli stimoli a considerare i bambini dei piccoli adulti; viceversa però adolescenti e post-adolescenti restano eterni bambinoni.
Entrambe le posizioni, che pure incredibilmente convivono nelle medesime persone conducono a delle distorsioni di ruolo e di comportamento.
Chiediamo a bambini di tre o quattro anni di scegliere cosa mangiare a cena, gli diamo in mano un cellulare fin dalle elementari, permettiamo loro di ordinare i giocattoli di Natale e di regolare svariate scelte di acquisto a livello familiare. Ma al contempo ci aspettiamo di decidere (e non consigliare) quale scuola far intraprendere all'adolescente che si avvia alle superiori, se non addirittura al giovane che finisce la maturità.
E gli impediamo di affrontare la benché minima responsabilità, a scuola come nella vita, almeno fino al distacco inevitabile dal cordone ombelicale familiare... grosso modo all'età del prepensionamento dello stereotipato figlio unico.

La seconda: viviamo in una società sempre più laica e secolare, dunque il ricorso a figure prestate dal fervore religioso a rappresentare l'incarnazione folkloristica della Bontà è in drastico calo.
Non che la cosa mi rechi dispiacere: ho sempre aborrito quel misto di sacro e profano che si incarnava nell'immagine di Gesù bambino che porta i doni la sera di Natale. Lasciamo che Gesù lo si incontri in chiesa, se lo si desidera, e non affidiamogli compiti di pura manovalanza che non gli competono, se non altro per semplice gerarchia.
Il Babbo Natale della rappresentazione contemporanea risponde invece splendidamente all'esigenza di trovare una figura laica che riesca al contempo ad incarnare questa immagine della Bontà che elargisce doni chiedendo in cambio solo altra bontà.
Una figura davvero bella e che non può che far bene alle menti fin troppo egocentriche degli adulti di domani.

La terza: il pensiero corre alla fiaba di Natale che, piccolo piccolo, mi raccontava mio padre prima della buonanotte della vigilia e che ancora mi intenerisce.
E non solo per il ricordo, inevitabilmente nostalgico, delle parole dolci di mio padre, ma anche per la magia che scaturiva da quel racconto e dai sogni vividi di tutta quella splendida notte.

In ultimo: potremmo lanciare una raccolta fondi per realizzare un documentario che, dopo anni di lavoro indefesso, sveli al mondo la Verità su Babbo Natale e le sue renne. Che ne pensi, Thomas?

a presto
b_u

11 commenti:

Thomas Morton ha detto...

Questa non me l'aspettavo...

Beh, io non ho nulla contro Babbo Natale, come non ho nulla contro le fiabe in generale (da Cappuccetto Rosso a Harry Potter). Ma vorrei appunto che fossero raccontate come fiabe. Penso che tutti troverebbero qualcosa di patologico in un genitore che si ostinasse a far credere al proprio figlio che le storie di Harry Potter sono vere, eppure questo è quello che spesso succede con Babbo Natale, vera e propria religione laica (ma forse più in America dove da noi).

Sulla raccolta fondi sono con te. Pensavo a un budget di 500.000 €. Che dici, ci facciamo dare qualche consiglio da un euro-parlamentare?

brain_use ha detto...

A proposito di ritualità natalizie d'oltreoceano, mai letto "Fuga dal Natale" di John Grisham?
E' davvero una parodia leggera ma impietosa delle vicende collegate al tentativo di sfuggire i doveri delle feste.

Thomas Morton ha detto...

A proposito di ritualità natalizie d'oltreoceano, mai letto "Fuga dal Natale" di John Grisham?

No, ma in effetti ero tentato...

AcarSterminator ha detto...

Ciao Brain!
Ricodi quel tizio sui forum Rai, Roberto9 (Roberto Busceti), con cui avevi avuto a che fare per l'11/9 (è rimasta solo la cache di google, io ho salvato solo quella discussione sulle influenze malefiche dell'eclissi), quello della Libera Facoltà Di Scienze Antiche?...

A quanto pare alla fine sembra si sia preso una condanna a sette anni di carcere... Guarda la letterina che ha scritto a Babbo Natale (così resto IT) ;)

Io gli ho consigliato di chiedere asilo agli alieni della astronave madre che lui affermava starebbe nella nostra orbita.
LOL

Non ho mai saputo chi fosse "menelavolemani" quindi scrivo solo qui a te.

brain_use ha detto...

So io chi era "menelavolemani"...
Inoltro volentierissimo!

Come va, Acar?
Ti si legge poco, ultimamente, ed è un peccato!

AcarSterminator ha detto...

Tutto bene, grazie :)
Oddio, non sono 'ste gran scrittore ;)
Sai, di cose da fare, che piace fare, ce ne son tante...
Auguri per tutto
(posso dire auguri, sì? scommetto non sei uno superstizioso ;)

brain_use ha detto...

Puoi, puoi... ;)

markogts ha detto...

Scusate, ma la dimostrazione scientifica che babbo natale non esiste la conoscete, vero? Quanto a Cappuccetto Rosso, penso sia meglio raccontare questo a un bambino piuttosto che la storia del sangue che esce da lì una volta al mese, come spiegato succintamente qui.

Per il resto, ci sono un sacco di considerazioni possibili, e ne faccio un paio a casaccio. Provenendo da una famiglia atea, mi trovo molto a disagio quando sento la suocera parlare, anche se bonariamente, di Gesù Bambino che porta i doni (per non parlare di Gesù Bambino che scende da cavallo per raccogliere una briciola, mi viene ogni volta la voglia di chiedere le fonti :P). Come dici giustamente, lasciamo Gesù in chiesa. Tra l'altro, lo hanno messo in croce a 33 anni, come fa ad essere ancora "bambino"? Almeno Babbo Natale e S.Nicolò c'hanno la barba!

Poi, a proposito di cellulare ai bambini e controllo dei figli a età abnormi: sono due facce della stessa medaglia. Terrore di perdere i figli, alimentato da miti televisivi, quasi che i pedofili non fossero mai esistiti prima. Unito all'incapacità di essere severi, perché ovviamente costa fatica dire "no" quando serve.

Ciao!

brain_use ha detto...

Ciao Markogts, benvenuto!

La dimostrazione scientifica mi mancava...

Sulle altre tue considerazioni quoto appieno.

Anzi, mi fai venire un'idea su un paio di post appena riemergo: uno sul significato della fede (e qui mi aspetto migliaia di visite e commenti ;-) ) e uno sulla deformità della visione del mondo dei media contemporanei (adesso, ad esempio, sono di moda gli ubriachi al volante).

Thomas Morton ha detto...

C'è da dire però che le favole di una volta al giorno d'oggi sarebbero tutte proibite dal Moige: allusioni sessuali, mostri antropofagi, crudeli riti d'iniziazione...

Thomas Morton ha detto...
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